Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
Giugno 2005 - Volume VIII - numero 6
M&B Pagine Elettroniche
Caso Clinico Interattivo
Una
ragazza con vomito ricorrente
Clinica
Pediatrica, IRCCS Burlo Garofolo, Università di Trieste
Indirizzo
per corrispondenza: marchetti@burlo.trieste.it
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LA
STORIA DI VALENTINA
Valentina
è una ragazza di 15 anni con una storia di vomiti ricorrenti
della durata di circa 2-3 giorni con intervalli intercorrenti
completamente liberi da malattia, fatta eccezione per la nausea che
permane più a lungo. Gli episodi di vomito sono accompagnati a
profonda astenia (sia intra che postcritica).
Il primo
episodio, della durata di circa 2 giorni, si manifesta subito dopo
una sindrome influenzale, senza diarrea e cefalea e viene trattato
con metoclopramide in pronto soccorso.
Il
secondo episodio si presenta dopo circa 2 mesi sempre senza febbre né
diarrea o cefalea.
Il terzo
episodio, con le medesime caratteristiche cliniche, si verifica dopo
circa un mese, il giorno precedente la comparsa del ciclo mestruale;
si rileva un'acidosi metabolica (pH 7.34, HCO3 17.9, GAP anionico
22.1) con chetosi.
Da 1 anno
la ragazza soffre di dismenorrea molto disturbante che si accompagna
anche a nausea e vomito.
Decidiamo
di ricoverarla: all'ingresso appare abbattuta, molto astenica senza
segni di disidratazione evidente. Il peso è di 35.3 Kg (<
3°); lamenta nausea importante; lieve dolenzia addominale;
negativa la restante obiettività.
Qual è
la vostra prima ipotesi diagnostica?
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