Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
Febbraio 2007 - Volume X - numero 2
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- Acido folico e labioschisi
Alcune vitamine fanno male...gli antiossidanti aumentano del 5% la mortalità!
Ritirato dal mercato il medicinale antiasmatico ALIFLUS DISKUS
CDA approva vaccino contro Papillomavirus e applicazione Pay back
Frutta gratis nelle scuole (e non solo) europee: la proposta della Commisione Europea
I cinque colori della vita
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Febbraio 2007 - Volume X - numero 2
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Striscia... la notizia
Presidio
Ospedaliero di Monfalcone (Gorizia), Unità Operativa di
Pediatria
Indirizzo
per corrispondenza:
irene.bruno@tele2.it

ADHD
e psicostimolanti: una nota dell'AIFA
Il
Consiglio di Amministrazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco,
riunito in seduta odierna, tra i diversi argomenti trattati ha
esaminato anche le problematiche relative ai medicinali appartenenti
a categorie omogenee e ai prezzi di riferimento, ai farmaci
utilizzati per indicazioni non autorizzate (off label) ed ha
approvato l'autorizzazione all'immissione in commercio di 39
nuovi medicinali. Tra questi anche 22 generici-equivalenti, 2 farmaci
per le malattie rare (per la cura di pazienti con mieloma multiplo
non responsivi alle terapie tradizionali e di malati con dolore
severo non responsivi agli oppioidi), 3 nuove entità chimiche
comprendenti due molecole, l'atomoxetina (Strattera) e il
Metilfenidato cloridrato (Ritalin) indicate nel trattamento della
sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) in
integrazione al supporto psico-comportamentale.
In
particolare, Strattera è stato registrato contemporaneamente
in tutti i Paesi della Comunità Europea con procedura di mutuo
riconoscimento che non consente alcuna discrezionalità
autorizzativa nè parte dell'AIFA né di qualsiasi
altro Paese Membro.
Al fine
di garantire un uso appropriato, sicuro e controllato del Ritalin e
dello Strattera e l'impiego esclusivo nei pazienti affetti da ADHD
sono state individuate procedure che vincolano la prescrizione del
farmaco ad una diagnosi differenziale e ad un Piano terapeutico
definiti da Centri di riferimento di neuropsichiatria infantile
appositamente individuati dalle Regioni; impongono controlli
periodici per la verifica dell'efficacia e della tollerabilità
del farmaco; richiedono l'inserimento dei dati presenti nei Piani
terapeutici in un Registro nazionale appositamente istituito presso
l'Istituto Superiore di Sanità, con garanzia di anonimato,
al fine di consentire il monitoraggio e il follow up della terapia
farmacologica. In questo modo è stata garantita la
disponibilità del farmaco soltanto ai casi di reale necessità
evitando gli usi impropri verificatisi in altri Paesi. In ogni caso
l'Agenzia Italiana del Farmaco elaborerà un Rapporto
annuale, sulla base dei dati del monitoraggio e del Registro,
finalizzato alla valutazione complessiva del problema e delle
eventuali altre misure da adottare.
Acido
folico e labioschisi
BMJ,
marzo2007
Questo
recentissimo articolo uscito su BMJ valuta il ruolo della
supplementazione con acido folico e con folati alimentari nella
prevenzione della labio-palatoschisi.
La
supplementazione con almeno 400 microgrammi al giorno di acido folico
durante le fasi precoci della gravidanza, è risultata
associata a una riduzione del rischio di labioschisi sia con che
senza palatischisi (odds ratio 0,61 con intervallo di confidenza da
0.39 a 0.96). Indipendentemente dalla supplementazione, anche una
dieta ricca di frutta e verdura riduce il rischio di labioschisi
(odds ratio 0.75, IC da 0.50 a 1.11).
Il
rischio più basso di avere un bambino con labioschisi è
stato osservato nelle donne che assumevano sia una supplementazione
con acido folico, che cibi ricchi in acido folico, che composti
multivitaminici (0.36, da 0.17 a 0.77).
La
supplementazione non ha invece prevenuto il rischio di palatoschisi
senza labioschisi (1.07, da 0.56 a 2.03).
In
conclusione, la supplementazione di acido folico durante le fasi
precoci della gravidanza sembra ridurre il rischio di labioschisi
(con o senza palatoschisi) di circa un terzo. L'assunzione di altre
vitamine e di una dieta ricca in frutta e vegetali può
aggiungere un ulteriore piccolo beneficio.
Alcune
vitamine fanno male...gli antiossidanti aumentano del 5% la
mortalità!
Gli
antiossidanti vengono assunti spesso nell'idea di prevenire alcune
malattie.
Alcune
vitamine, però, fanno più male che bene. A suggerirlo è
uno studio apparso su JAMA (Journal of American Medical
Association) secondo cui le vitamine A, E e il beta-carotene
aumenerebbero il tasso mortalità in media del 5 % per chi le
assume (RR, 1.05; 95% CI, 1.02-1.08).
La
vitamina C non avrebbe invece questo effetto; non c'è comunque
evidenza che aumenti la longevità e nemmeno che abbia un
effetto negativo sulla durata della vita.
Il
selenio, infine, tenderebbe a ridurre la mortalità (RR, 0.998;
95% CI, 0.997-0.9995), anche se servono altri studi per affermarlo
con certezza.
Il nuovo
studio è una meta-analisi realizzata da un'equipe guidata da
Goran Bjelakovic del Center for Clinical Intervention Research
dell'università di Copenhagen. I ricercatori hanno individuato
68 studi clinici controllati per un totale di 232,606 partecipanti.
Questi
risultati contraddicono gli studi osservazionali che dichiarano come
gli antiossidanti migliorino la salute. “Considerando che il 10-20
% della popolazione adulta in Nord America e in Europa può
consumare integratori con queste sostanze, le conseguenze sulla
salute generale possono essere notevoli. Ci sono diverse possibili
spiegazioni per questo effetto negativo degli antiossidanti sulla
mortalità. Eliminando i radicali liberi forse inteferiamo con
qualche meccanismo difensivo essenziale” sostengono gli esperti
danesi.
JAMA.
Febbraio 2007
Ritirato
dal mercato il medicinale antiasmatico ALIFLUS DISKUS
L'Agenzia
Italiana del Farmaco ha ritirato dal mercato il lotto n.1653F
(scadenza a marzo 2008) del farmaco ALIFLUS DISKUS 50/250 mcg. Si
tratta di un medicinale utilizzato per la terapia dell'asma
bronchiale e della bronco pneumopatia cronica ostruttiva.
Il
provvedimento si è reso necessario a causa di un difetto,
nell'apparecchio che consente l'inalazione del farmaco, tale da poter
causare il distacco, durante l'uso, di un piccolo frammento di
plastica dall'erogatore con possibili rischi per la salute.
L'AIFA
raccomanda ai pazienti in trattamento con il farmaco ALIFLUS di
verificare il numero di lotto e, se corrispondente a quello ritirato,
di sospenderne l'uso e di rivolgersi al proprio medico per una nuova
prescrizione.
CDA
approva vaccino contro Papillomavirus e applicazione Pay back
Il
Consiglio di Amministrazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco nella
riunione dell'8 febbraio 2007 ha assunto due importanti decisioni: la
commercializzazione e il rimborso del vaccino HPV – Gardasil®
per la prevenzione del tumore dell'utero e la applicazione del pay
back, in alternativa alla riduzione dei prezzi, per il ripiano degli
sfondamenti della spesa farmaceutica.
In
particolare il vaccino Gardasil® è stato classificato in
classe H-RR, ovvero può essere dato gratuitamente dalle
strutture pubbliche alla coorte di popolazione che maggiormente ne
può beneficiare (ragazze dodicenni), ed è, inoltre,
disponibile a pagamento in farmacia.
Per quanto riguarda le procedure di pay back si tratta di una misura rilevante che applica una norma della finanziaria del 2007 che consente alle Regioni di rientrare più rapidamente nel tetto di spesa e alle Aziende farmaceutiche di poter ripianare in solido lo sfondamento del tetto di spesa farmaceutica di loro competenza, ripristinando il prezzo dei medicinali precedentemente diminuito del 5%. Tale misura risulta importante per assicurare il governo della spesa farmaceutica senza intervenire sui prezzi, fornendo quindi una condizione di stabilità al sistema e creando le condizioni per una piattaforma di sviluppo dell'intero settore farmaceutico.
Per quanto riguarda le procedure di pay back si tratta di una misura rilevante che applica una norma della finanziaria del 2007 che consente alle Regioni di rientrare più rapidamente nel tetto di spesa e alle Aziende farmaceutiche di poter ripianare in solido lo sfondamento del tetto di spesa farmaceutica di loro competenza, ripristinando il prezzo dei medicinali precedentemente diminuito del 5%. Tale misura risulta importante per assicurare il governo della spesa farmaceutica senza intervenire sui prezzi, fornendo quindi una condizione di stabilità al sistema e creando le condizioni per una piattaforma di sviluppo dell'intero settore farmaceutico.
Frutta
gratis nelle scuole (e non solo) europee: la proposta della
Commisione Europea
Recuperare
la frutta e la verdure come alimenti fondamentali della dieta.
E' questo
uno degli obiettivi della proposta lanciata dalla Commissione Europea
che a partire dal prossimo anno si accollerà il 100% delle
spese per le operazioni di distribuzione gratuita di questi alimenti
nelle scuole, colonie di vacanze, ospedali, enti caritativi, ospizi
per persone anziane e istituti di pena, nel limite quantitativo del
5% della produzione commercializzata da ciascuna organizzazione di
produttori. Con questa iniziativa l'UE mira a conseguire due
obiettivi contemporaneamente. Da una parte promuovere una migliore
alimentazione tra i giovani per frenare l'attuale tendenza
all'obesità della popolazione europea. Dall'altro dare sbocco
all'eccedenza di frutta e verdura degli agricoltori comunitari. Il
consumo di questi prodotti un Europa è molto inferiore a
quello che l'Organizzazione mondiale della sanità raccomanda,
che è pari a un consumo giornaliero di 400 grammi pro capite.
Il presupposto riservato per questa azione è però meno
ambizioso del suo progetto: otto milioni di euro per finanziare le
"donazioni". A questa cifra si aggiungono comunque altri
sei milioni di euro riservati al finanziamento di iniziative per i
minori di 18 anni, tra cui campagne di informazione e prevenzione.
L'iniziativa fa parte di un'ampia riforma dell'organizzazione comune
dei mercati nel settore ortofrutticolo, intesa ad allineare questo
settore con il resto della Politica Agricola Comunitaria riformata.
I
cinque colori della vita
L'invito
a consumare frutta e verdura a colori in 5 porzioni quotidiane si è
rivelato il messaggio più efficace per promuovere frutta e
ortaggi freschi. Oltre ad essere scientificamente corretto e
apprezzato da nutrizionisti di tutto il mondo, il messaggio è
risultato particolarmente gradito ai consumatori, in virtù
della sua semplicità, che lo rende facilmente memorizzabile.
Questo è uno dei principali risultati della campagna di
sensibilizzazione triennale (gennaio 2004-gennaio 2007) "nutritevi
dei colori della vita", promossa da UNAPROA, l'unione nazionale
tra le organizzazioni di produttori ortofrutticoli, agrumari e di
frutta in guscio, presentati in un incontro con la stampa per fare il
punto sull'andamento dell'iniziativa, giunta a un passo dalla sua
conclusione. Avviata nel 2004 grazie a un cofinanziamento della
comunità europea e dello stato italiano di circa 5,6 milioni
di euro, la campagna ha rappresentato "una assoluta novità
nell'ambito delle azioni promozionali finanziate dalla Commissione
europea", "il contributo rilevante fornito dalla campagna
per incoraggiare il consumo di frutta e verdura presso i giovani, in
linea con gli obiettivi strategici fissati dal consiglio europeo".
Il
traffico blocca lo sviluppo polmonare dei ragazzi
The
Lancet, 17 febbraio 2007
Vivere
vicino a strade trafficate ritarda e danneggia lo sviluppo polmonare
dei bambini. È quanto afferma uno studio americano, pubblicato
sulla rivista The Lancet e condotto presso la University of
Southern California. Già era noto che lo smog derivante
dal traffico stradale causa un peggioramento delle patologie
respiratorie come l'asma; questo studio mostra che può anche
interrompere la formazione dei polmoni molto prima che lo sviluppo
potenzialmente possibile sia stato raggiunto. Gli scienziati pensano
che un ruolo importante potrebbe essere giocato dall'effetto
ossidante delle combustioni. Questo stress ossidativo è
causato dagli effetti tossici di alcune molecole di ossigeno molto
reattive chiamate radicali liberi, i quali danneggiano le cellule e
il DNA. Il fatto che la salvaguardia dell'ambiente e gli interventi
ad essa connessi siano fondamentali per la sopravvivenza ed il
benessere del genere umano sfugge ancora alla maggior parte degli
uomini, di potere e non.
Questa
rubrica si propone di fornire notizie di interesse sanitario
generale e brevi aggiornamenti dalla letteratura pediatrica
“maggiore". Lo scopo è che il lettore abbia la
sensazione di sfogliare un giornale scegliendo i titoli che
più lo interessano: nessuna pretesa pertanto di sistematicità
e di commento che va oltre il breve riassunto di quelli che sono i
principali risultati e le possibili implicazioni pratiche o di
ricerca. Si parla di opinioni di giornalisti, novità dalla
letteratura, e come tali vanno lette: la storia ci insegna che ogni
commento, ogni ultima novità, non va considerata una verità
assoluta né applicata l'indomani, ma va presa come un
aggiornamento da far maturare nel cassetto attendendo le conferme e i
cambiamenti di opinione che solo il tempo e l'esperienza possono
fornire.
Questa
premessa è anche un invito ai lettori a
essere parte attiva della rubrica. Vi chiediamo di suggerirci
articoli/news/pubblicazioni che avete avuto modo di leggere e che
ritenete meritevoli di segnalazione (scrivete airene.bruno@tele2.it).
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