Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.

Settembre 2005 - Volume VIII - numero 7

M&B Pagine Elettroniche

Caso Clinico Interattivo

Una disfagia per i cibi solidi in un ragazzo di 12 anni
Laura Travan, Patrizia Salierno, Stefano Martelossi
Unità Operativa di Gastroenterologia Pediatrica
Clinica Pediatrica, IRCCS Burlo Garofolo, Trieste
Indirizzo per corrispondenza: martelossi@burlo.trieste.it
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A. è una ragazzino di 12 anni che negli ultimi 2 anni ha cominciato a presentare una disfagia per i cibi solidi, soprattutto per la carne. Gli episodi si manifestano saltuariamente (1 volta ogni 2 mesi circa ma si sono fatti via via piu' frequenti negli ultimi 2 mesi, circa 1 volta settimana) e si risolvono con il vomito. L'ultimo episodio si è verificato in seguito all'ingestione di un pezzo d'anguria; anche in questo caso la sintomatologia si è risolta con il vomito. Non vi è mai verificata disfagia con l'ingestione di liquidi o semi liquidi. Non viene riferita perdita di peso.
Qualche mese prima, per il verificarsi di episodi ricorrenti di broncospasmo con lieve asma da sforzo, ha eseguito i prick test per inalanti che hanno evidenziato una cutipositività per gli acari della polvere e per l'epitelio del cane. È stata consigliata pertanto terapia con fluticasone per 2 mesi; la spirometria eseguita al termine della terapia ha mostrato dei valori nei limiti nella norma.
Considerando che il problema di Alessio è la disfagia per i cibi solidi, quale/i esame fareste in prima istanza?

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L. Travan, P. Salierno, S. Martelossi. Una disfagia per i cibi solidi in un ragazzo di 12 anni. Medico e Bambino pagine elettroniche 2005;8(7) https://www.medicoebambino.com/_disfagia_cibi_solidi_vomito_pediatrica_terapia