Aprile 2025 - Volume XLIV - numero 4

Medico e Bambino


Problemi speciali

Difficoltà di deglutizione nei bambini con neurodisabilità: sfide e soluzioni

Chiara Mincarelli1, Egidio Barbi2, Eva Orzan1, Francesca Peri2, Sara Pintonello1, Domenico Leonardo Grasso1

1SCO di Otorinolaringoiatria e Audiologia Pediatrica, 2Dipartimento di Pediatria, IRCCS Materno-Infantile “Burlo Garofolo”, Trieste

Indirizzo per corrispondenza: domenicoleonardo.grasso@burlo.trieste.it

Swallowing difficulty in children with neurodisabilities: challenges and solutions

Key words: Dysphagia, Buccality, Feeding with hedonic purposes, Percutaneous endoscopic gastrostomy

Dysphagia, defined as the difficulty in swallowing a food or non-food bolus from the oral cavity to the stomach, is a significant disorder affecting neonates and children, with an incidence of 25-45% in normally developing children and up to 80% in those with developmental delays. This variability is due to the proper integration of physical and neurophysiological functions for a safe and effective oral feeding. The disorder may have serious repercussions on a child’s nutrition, growth and development, and it may lead to respiratory complications. Dysphagia can be classified as either oropharyngeal or esophageal. The article examines an illustrative clinical case of a premature neonate with severe dysphagia and neurological impairments and outlines the various stages of management and the speech therapy rehabilitation programme aimed to improve oral and swallowing functions. The treatment resulted in a progressive improvement that allowed the safe administration of semisolid foods for hedonic purposes that was supported by a gastrostomy for primary nutrition. Finally, the article discusses the importance of a tailored therapeutic approach for managing dysphagia in children, which includes speech therapy, dietary, medical and, if necessary, surgical interventions to enhance quality of life and reduce associated risks.

La disfagia, definita come difficoltà nel transito del bolo alimentare o non alimentare dalla cavità orale allo stomaco, è un disturbo significativo che colpisce i neonati e i bambini, con un'incidenza del 25-45% nei bambini a sviluppo normale e fino all'80% in quelli con ritardi dello sviluppo. La percentuale è così variabile in quanto l'alimentazione orale sicura ed efficace dipende dalla corretta integrazione delle funzioni fisiche e neurofisiologiche. Questo disturbo può avere gravi ripercussioni su nutrizione, crescita e sviluppo del bambino, e può causare complicazioni respiratorie. La disfagia può essere orofaringea o esofagea. L'articolo esamina un caso clinico esemplificativo di una neonata prematura con disfagia severa e disturbi neurologici, illustrando le varie fasi della gestione e del programma di riabilitazione logopedica mirato al miglioramento delle funzioni orali e deglutitorie. Il trattamento ha portato a un miglioramento progressivo che ha permesso la somministrazione sicura di alimenti semisolidi a scopo edonistico, supportata da una gastrostomia per la nutrizione principale. Infine, l'articolo discute l'importanza di un approccio terapeutico personalizzato per la gestione della disfagia nei bambini, che include interventi logopedici, dietetici, medici e, se necessario chirurgici, per migliorare la qualità della vita e ridurre i rischi associati.

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Mincarelli C, Barbi E, Orzan E, Peri F, Pintonello S, Grasso DL.
Difficoltà di deglutizione nei bambini con neurodisabilità: sfide e soluzioni
Medico e Bambino 2025;44(4):235-239 DOI: https://doi.org/10.53126/MEB44235


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