Aprile 2025 - Volume XLIV - numero 4

Medico e Bambino


Casi contributivi

Le diverse “facce” del parvovirus B19

Silvia Bloise1, Alessandro Iacono1, Ivana Bruno1, Sara Buffon1,2, Valentina Lasala2, Enrico Cocchi1,3, Federico Marchetti1.3

1UOC di Pediatria e Neonatologia, Ospedale di Ravenna, AUSL della Romagna
2Scuola di Specializzazione in Pediatria, Università di Bologna
3Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche (DIMEC), Università di Bologna

Indirizzo per corrispondenza: silvia.bloise@auslromagna.it

The different “faces” or parvovirus b19

Key words: Parvovirus B19, Slapped cheek syndrome, Myocarditi, Erythema infectiosum Erythema infectiosum

Parvovirus B19 (B19V) is classically known as the etiologic agent of Fifth disease, typically characterised by mild symptoms (as fever, myalgias and headache), confluent erythema on the cheeks (“slapped cheeks”) and subsequent symmetrical reticulated rash on the body. However, in some cases, the B19V rash may have different features and the infection may be associated with potentially serious complications. The paper presents a case of a 5-year-old child with an atypical skin manifestation of B19V (pustular rash) and a severe course of infection with cardiac involvement. Although, in most cases the typical skin expression of B19V is Fifth disease, the rash may also occur in other forms, such as morbilliform, confluent, vesicular or pustular. Furthermore, the infection, usually benign and self-limiting, may be associated with severe manifestations involving multiple organ systems (cardiac, neurological, hepatic, and renal)s with need of different treatment strategies (symptomatic, immunoglobulin, corticosteroid, or other forms of care). Early recognition and timely intervention are critical to improving the outcome of patients with B19V-related complications.

Il parvovirus B19 (B19V) è classicamente noto come l’agente eziologico della quinta malattia, tipicamente caratterizzata da sintomi lievi (come febbre, mialgie e mal di testa), eritema confluente sulle guance (“guance schiaffeggiate”) e conseguente eruzione reticolata simmetrica sul corpo. Tuttavia, in alcuni casi, l’eruzione cutanea da B19V può avere caratteristiche diverse e l’infezione può essere associata a complicazioni potenzialmente gravi. Presentiamo il caso di una bambina di 5 anni con una manifestazione cutanea atipica di B19V (rash pustoloso) e un decorso grave di infezione con coinvolgimento cardiaco. Sebbene nella maggior parte dei casi l’espressione cutanea tipica del B19V sia la quinta malattia, l’esantema può manifestarsi anche in altre forme: morbilliforme, confluente, vescicolare o pustolosa. Inoltre l’infezione, solitamente benigna e autolimitante, può essere associata a manifestazioni gravi e coinvolgere più organi e/o apparati (cardiaco, neurologico, epatico e renale) con necessità di diverse strategie di trattamento (sintomatico, immunoglobuline, corticosteroidi o altre forme di cura). Il riconoscimento e l’intervento tempestivo sono fondamentali per migliorare l’esito dei pazienti con complicanze legate a B19V.

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