Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.

Settembre 2005 - Volume VIII - numero 7

M&B Pagine Elettroniche

Il punto su

La bronchiolite
(Parte seconda)
di Marzia Lazzerini, Egidio Barbi
Clinica Pediatrica, IRCCS Burlo Garofolo, Trieste

TUTTE LE EVIDENZE ED I COMMENTI SULL'USO DI:
  • ADRENALINA - nella prima parte - Medico e Bambino, pagine elettroniche; Apr. 2004, 8(4)
Nella seconda parte
Nella terza parte -disponibile prossimamente
  • BETA -2 STIMOLANTI
  • SOLUZIONE IPERTONICA
  • FISIOTERAPIA TORACICA
Nella quarta parte-disponibile prossimamente
  • RIBAVIRINA
  • IMMUNOGLOBULINE
STEROIDI
Le metanalisi negano un'efficacia clinicamente rilevante

Abbiamo rilevato in letteratura 4 metanalisi, non altri RCT recenti. Le metanalisi si riferiscono per la maggior parte all'uso degli steroidi sistemici.

Metanalisi 1

Garrison MM, Christakis DA, Harvey E, Cummings P, Davis RL. Systemic corticosteroids in infant bronchiolitis: A meta-analysis. Pediatrics. 2000;105(4):E44
include 6 studi, relativi solo all'uso di steroidi SISTEMICI.
Risultati: Durata dell'ospedalizzazione e durata dei sintomi
Nel complesso i bambini che hanno ricevuto gli steroidi hanno una durata dell'ospedalizzazione e dei sintomi più breve (risparmio 0.43 giorni, IC 95% -0.81 a -0.05 giorni) (Figura 1). Tuttavia l'analisi secondaria che valuta i 5 studi in cui vengono descritti chiaramente i metodi di randomizzazione, i 5 trial che misurano la durata dell'ospedalizzazione, e i 4 trial che escludono i bambini con precedente wheezing, conclude per una differenza non significativa (rispettivamente -0.43 giorni, IC 95% -1.05 a +0.18; -0-35 giorni, IC 95%-0.84 a +0.14; -0.29 IC 95% -0.71 a +0.13) (Tabella 1)

Figura 1: Differenza media nella durata ospedalizzazione e durata sintomi

Tabella 1. Analisi secondaria degli studi
Analysis Performed
Mean*-
Power CI
Upper CI
P Value
Number of Studies
Included
All studies, pooling LOS and DOS
- .43 d
-.81
-.05
.03
6
Dabbous, de Boeck, Klassen, Roosevelt, Springer, van Woensel
Only studies for which randomization methods were clearly identified
- .35 d
-.84
.14
.17
4
de Boeck, Klassen, Roosevelt, van Woensel
Studies which measure LOS only
- .43 d
-1.05
.18
.17
5
Dabbous, de Boeck, Klassen, Springer, van Woensel
Only studies which clearly exclude patients with previous wheezing
- .29 d
-.71
.13
.18
4
de Boeck, Klassen, Roosevelt, Springer
* A negative mean favors treatment; a positive mean favors the placebo.

Risultati: Score clinico: Valutato in 3 trial, i risultati a 24 ore favoriscono lo steroide (differenza media standardizzata con diminuzione dello Score -1.6 punti, Ic 95% -1.9 a -1.2)
(Nda: per confrontare Score Clinici è stata fatta una media standardizzata, che tuttavia è difficile da interpretare come rilevanza clinica, poiché non sono espressi gli intervalli di riferimento)

Metanalisi 2
Lozano JM Bronchiolitis. Clin Evid. 2004;(12):370-84
include la precedente review, 6 RCT addizionali e 5 RCT successivi, relativi a steroidi SITEMICI ed INALATORI.

Risultati: Benefici
Viene riportata la precedente metanalisi (Garrison 2000), ma solo in relazione all'analisi secondaria, statisticamente non significativa per efficacia dello steroide (vedi sopra). Non è ben chiara la rilevanza del beneficio sullo score clinico in relazione al fatto che diverse scale vengono comparate tra loro (NdA: e non viene citata l'ampiezza della scala standardizzata). Tutti i 6 RCT addizionali e 3 su 5 RCT successivi non riscontrano un vantaggio dello steroide sugli score clinici e, nelll'unico studio in cui si osserva un miglioramento dello score, questo è osservabile ad un unica rilevazione. (Tabella 2)

Tabella 2. RCT su steroidi vs placebo
Ref.
Allocation / Blinding
Intervention
Number of Children
Outcome
Results
30
Random / blinded
Nebulized budesonide
40
Clinical score and condition at 6 months
No benefit
31
Random / blinded
Prednisolone / methylprednisolone
147
Hospital stay; supportive measures in hospital; condition ad 1 month and 1 year after discharge
No benefit
32
Random / blinded, factorial design
Desamethasone / placebo
Salbutamol/placebo
32
Clinical score and hospital stay
No benefit
34
Random / blinded
Prednisolone
95
Duration of ilness after hospitalization
No benefit
35
Random / blinded
All had salbutamol; prednisone
38
Clinical score; oxygen saturation; condition at 7 days and 2 years later
No benefit
37
Random / blinded
Betamethasone
297
Nine respiratory tract signs; fever and complications after admission
No benefit
37
Random / blinded
All children received salbutamol (oral or inhaled) prednisolone
48
Bronchiolitis score at day 2
Transient effect only on day 2
33
Random / blinded
Budesonide
161
Hospital stay; time taken to be symptom free; readmission rates; GP consultation
No benefit
38
Random / blinded
Oral dexemethasonne
70
Clinical score and admission rate
Improvement iin clinical score and admission rate
39
Random / blinded
iv dexamethasone / placebo
41
Number ventilator, ICU, or hospital days
No benefit
40
Random / blinded
iv dexamethason
B2
Duration of mechanical ventilation
No benefit
GP, general pratictioner;ICU,intensive care unit; Ref, reference
 

Risultati: Effetti a lungo termine dello steroide
Vengono inclusi 3 piccoli trial con lungo follow- up (3 anni), che hanno valutato, con intervista telefonica, gli effetti dello steroide nella prevenzione degli episodi di wheezing successivi alla bronchiolite. Due di questi trial non riportano alcuna efficacia dello steroide, il terzo trial è uno studio in aperto con vari problemi metodologici
Risultati: effetti collaterali
Non vengono descritti negli studi inclusi.

Metanalisi 3

King VJ, Viswanathan M, Bordley WC, et al. Pharmacologic treatment of bronchiolitis in infants and children: a systematic review. Arch Pediatr Adolesc Med 2004;158:127–37.

include 5 RCT su steroidi ORALI (1 RCT addizionale con follow-up a 5 anni), 2 RCT su steroidi PARENTERALI, 6 RCT su steroidi INALATORI. I risultati sono riportati come descrizione dei singoli studi.
Risultati: steroidi orali (Tabella 3)
  • Tasso di ospedalizzazione: valutato in 2 studi su 6, con beneficio dello steroide in uno studio (nel secondo RCT non è specificato se i risultati sono statisticamente significativi).
  • Durata dell'ospedalizzazione: valutata in 2 studi su 6: in uno studio non efficacia dello steroide, nel secondo efficacia solo nel gruppo di pazienti ventilati (senza efficacia sullo score clinico).
  • Score Clinico: valutato in 5 studi su 6: non efficacia in 4 studi, nel quinto efficacia solo a 2° giorno, ma non al 3° e 6°, nel sesto efficacia solo per i pazienti non ventilati.
Risultati: steroidi parenterali (Tabella 3)
Nei 2 studi sul desametasone EV e IM non si osserva un beneficio dello steroide né sulla durata dell'ospedalizzazione né sulla durata dei sintomi.

Risultati: steroidi inalatori (Tabella 3)
Questi studi sono in media di qualità inferiore a quelli sugli steroidi orali e parenterali. Lo steroide inalatorio è stato somministrato per un intervallo variabile tra 2 settimane e 3 mesi, e gli outcome sono stati valutati ad intervalli più lunghi rispetto agli studi sugli steroidi sistemici. In pratica si và a valutare se l'uso degli steroidi inalatori è in grado di prevenire il broncospasmo e/o la tosse che possono seguire ad un episodio di bronchiolite.
Dei 6 studi 5 valutano come steroide la budesonide, uno il fluticasone. Uno degli studi sulla budesonide (Kajosaari 2000) ha osservato una minore necessità di terapia sintomatica a 2 anni dall'entrata nello studio per il gruppo che ha usato la budesonide per 2 mesi vs il gruppo che ha usato la budesonide per 7 gg. Nessun altro degli studi sulla budesonide ha dimostrato l'efficacia del trattamento. Inoltre in due studi viene osservato un peggioramento nel gruppo trattati, misurato come “ wheeze” o tosse ad 1 anno o tasso di riammissione a 6 mesi.
Un piccolo studio sul fluticasone somministraro per 3 mesi ha dimostrato una diminuzione nella tosse notturna a 3 settimane rispetto ai non trattati, ma non vi è differenza sulla tosse complessiva ed il wheezing a 3, 6, 12 o 24 settimane.

Risultati: effetti collaterali (Tabella 3)
Non descritti nella maggior parte degli studi. In uno dei 2 studi sugli steroidi parenterali (desametasone) la valutazione del sangue nelle feci rileva 2/65 episodi nei trattati vs 1/53 nei non trattati. Uno degli studi sugli steroidi inalatori (fluticasone) rileva 2 casi di candidasi orale nei 20 trattati vs 0/21 non trattati. Uni studio sulla budesonide inalatoria a lungo termine non rileva differenza sulla velocità di crescita a 6 mesi.

Tabella 3. Bronchiolitis Treatment Trials: Coticosteroids
Source
Quality
Category
Intervention and comparison
Patients, No.*
Primary Outcames
Significant Outcomes Differences
Adverse Effects Reported
Oral Corticosteroids
Berger et al. 1998
Good
Prednisone vs. Placebo
38
Hospitalization
25% in prednisone group vs 11% in placebo group; no P value given
Not reported
Goebel et al. 2000
Good
Prednisolone + albuterol vs. placebo + albuterol
48 (32 with complete data)
Clinical score
Clinical score on days 0,2,3 and 6
None
Both gorups improved on day 2 compared with day 0 only
1 Child jittery in prednisolone + albuterol group; resolved after reduction in albuteral dose
Klassen at al. 1997
Excellent
Dexamethasone vs placebo
67
Duration of hospitalization, readmission ans need for outpatient treatment.
Clinical score change from baseline at 12, 24,36, 48 and 60 h
None
 
 
None
Not reported
Schuh et al. 2002
Excellent
Dexamethasone vs placebo
67
Rate of hospitalization
Clinical score form baseline to day 7
Lower in dexamenthasone group (19% vs 44%)
None
Not reported
van Woensel et al. 1997
Fair
Prednisolone vs placebo
27 Completed 5-y study
Transient, persistent, or late-onset wheezing at age 5 y
None
None observed
van Woensel et al. 2000
Good
Prednisolone vs placebo
53
Duration of hospitalization in: -Ventilated patients
-Non ventilated patients
Clinical score in nonventilated patients
Fewer days in prednisolone group
None
Improved in prednisolone group
1 deadth unrelated to intervention
 
Parental corticosteroids
de Boeck et al. 1997
Fair
Dexamethasone vs placebo
29
Duration of hospitalization
Clinical score
None
None
Not reported
Roosvelt et al. 1996
118
Dexamethasone vs placebo
118
Time to resolution
Duration os oxygen therapy
None
None
Occult blood in stool seen in both groups, 2/65(treatment) vs 1/53 (placebo)
Inhaled Corticosteroids
Cade et al. 2000
Good
Nebulized budesonide vs veihicle placebo
161
Duration of hospitalization
Readmission for respiratory illness within 12 mo
Coughing/weezing episodes at 12-mo follow-up
None
None

None
Not Reported
Fox et al. 1999
Fair
MDI budesonide vs placebo
49
Wheezing/coughing symptoms at 1,2,6 and 12 mo
Hospitalization in 12 mo
Worsened for budesonide group at 12 mo
None
mild cough and wheeze in 1 child in budesonide group; 1 admission for viral gastroenteritis in placebo group
Kajossari et al. 2000
Poor
Inhaled buesonide x 7 d vs inhaled budesonide x 2 mo vs symtomatic usual treatment
109
Need for asthma inalation therapy at 2 y
Budesonide groups had less need (37% in symptomatic treatment vs 18% in budesonide for 7 days vs 12% in budesonide for 2 mo groups)
Not reported
Reijonen et al. 1996
Fair
Inhaled budesonide vs inhaled cromolyn sodium vs no treatment control
92
Days of symptomatic wheezing at 1 vs 4, 5 vs 8, 9 vs 16 and 13 vs 16 wk
None
Not reported
Richter ans Seddon 1998
Good
Nebulized budesonide vs placebo
40
Days and oxygen
Prevalence of wheezing and use of bronchodilatators during 6-mo follow up
Duration of hospitalization
Hospital readmission for respiratory problems
None
None
 

None

More readmissions in budesonide group
Median growth 0.43 cm/mk (budesonide) vs 0.47 cm/wk (placebo); P = .16
wong et al. 2000
Good
MDI fluticasone propionate vs placebo
41
Overnight oxygen saturation
Night cough episodes at 3,6,12,24 and 36 wk
Parent-reported symptom frequency
None

Better for fluticasone group at 36 wk only
None
Oral candidiasis in 2 fluticasone grooup patients
Abbreviations:
- MDI, metered dose inhaler
- *number of patients completing the study
 

Metanalisi 4

Patel H, Platt R, Lozano JM, Wang EEL. Glucocorticoids for acute viral bronchiolitis in infants and young children. The Cochrane Database of Systematic Reviews 2004, Issue 3. Art. No.: CD004878. DOI: 10.1002/14651858.CD004878.

13 RCT sugli steroidi SISTEMICI, di cui tutti gli studi inclusi in Garrison 2000, per 1198 bambini totali.

Caratteristiche degli studi e dei pazienti inclusi
  • Età bambini: da 0-30 mesi
  • Test per VRS : in 10 studi (incidenza di VRS positivi tra 6-100%)
  • Bambini con precedenti episodi di wheezing: questa informazione è riferita in 10 studi, solo 7 studi fanno riferimento a popolazione di “first time wheezers”;
  • Setting: unità di ricovero pediatriche (10 studi) e pronto soccorso (3 studi)
  • Tipi, dosi, durata steroidi:
    • in 5 studi desametasone (OS, EM, EV), dosi 0.1-1mg/kg/die, per 3-4 gg;
    • in 5 studi metilprednisone, prednisolone o prednisone, dosi tra 0-5-1.5 mg/kg/die, durata tra 2 e 7 giorni;
    • in uno studio idrocortisone in infusione continua a 1 mg/kg/ora;
    • in uno studio il betametasone IM tra 0.5 a 1mh/5 lbs per 3 gg.
  • Dimensione del campione: molto variabile (da 29 a 297 bambini)
  • In uno studio sono inclusi anche pazienti in ventilazione meccanica, che sono stati esclusi dalla metanalisi.
  • Intervento di controllo: placebo o soluzione fisiologica, in uno studio è stato usato il chinino.
  • Co-interventi: terapia di supporto (ossigeno, fluidi) in tutti gli studi. In 8 studi broncodilatatori (salbutamolo eccetto in uno studio adrenalina). In 2 studi non vengono riportati i cointerventi
  • Outcomes riportati: durata dell'ospedalizzazione, durata dell'episodio, score clinico. In alcuni studi altri outcome minori come la frequenza respiratoria, la saturazione dell'emoglobina, l'impressione generale del medico sul bambino, il numero di ritorni e di seconde ospedalizzazioni
  • Qualità degli studi: 8 studi con punteggio tra 4-5 alla scala Jadad, 2 studi con punteggio 3-5, uno studio 3-4, uno studio 2-3.
Sponsorizzazioni: non menzionato nella metanalisi

Risultati
Durata dell'ospedalizzazione (7 studi): non differenza significativa tra steroide e placebo (differenza media -0.38 giorni, IC 95% -0.81 a + 0.05)
ANALISI PER SOTTOGRUPPI
  1. Bambini RSV positivi vs RSV negativi
  2. Bambini < 12 mesi vs > 12 mesi
  3. Firt time wheezers vs recurrent wheezers
  4. dosi prednisone od equivalenti tra 0.1-2 mg/kg/gg vs > 2mg /kg/gg
  5. dosi totali di prednisone od equivalenti durante il trattamento < 6mg /kg vs 6-30 mg/kg
  • Effetto statisticamente non significativo in tutti i sottogruppi, eccetto che:
    • nei RSV positivi (differenza media pesata -0.76; IC 95% -1.11 a -0.24) (Tabella 4)
    • per dosi totali di prednisone equivalente > 6 mg/kg (differenza media pesata -0.46, IC: 95% -0.9 a -0.03). (Tabella 5)
    • Clinical Score al terzo giorno (8 studi): non differenza significativa tra steroide e placebo(differenza media standardizzata -0.20 giorni, IC 95% -0.73 a 0.32).
ANALISI PER SOTTOGRUPPI (come sopra + sottogruppo aggiuntivo, ovvero pz ospedalizzati vs gruppo misto ospedalizzati e non ospedalizzati)
  • Effetto statisticamente non significativo in tutti i sottogruppi.
    • Frequenza respiratoria (6 studi) e saturazione emoglobina (3 studi): non differenza significativa tra steroide e placebo
    • Co-interventi (ossigeno, fluidi, broncodilatatori) usati similmente tra gruppi trattamento e placebo (11 studi).
    • Tasso di ospedalizzazione (3 studi): non differenza significativa tra steroide e placebo (OR 1.05 , IC95% 0.23 a 4.87).
    • Tasso di ritorni per seconda visita in ospedale (3 studi): differenza significativa tra steroide e placebo solo in 1 studio.
    • Tasso di riammissione in ospedale (6 studi): non differenza significativa tra steroide e placebo.
    • Effetti collaterali (1 solo studio):
      • tremori in 2 pz trattati in concomitanza con salbutamolo inalatorio
      • sangue occulto nelle feci 2/65 trattai con desametasone EV vs 1/53 in placebo.

Tabella 4

Tabella 5


LE CONCLUSIONI DEGLI AUTORI
Il trattamento dei bambini con bronchiolite rimane problematico. Teoricamente gli steroidi potrebbero essere di beneficio riducendo la componente infiammatoria dell'infezione virale nelle basse vie aeree, in particolare se utilizzati in fase precoce, prima dell'avvenuta necrosi cellulare.
Tuttavia i risultati di questa revisione non mostrano la chiara efficacia dello steroide sistemico rispetto al placebo. L'efficacia degli steroidi sembra essere molto limitata, ovvero nei termini di risparmio medio possibile di 0.38 giorni (9 ore) di ospedalizzazione per ogni episodio. E' discutibile che questa efficacia sia clinicamente rilevante. Non sembra inoltre esserci nessun vantaggio sugli altri parametri, ovvero lo score clinico, la saturazione di ossigeno, etc.

Nell'analisi per sottogruppi si sono valutate alcune ulteriori ipotesi. Ci si aspettava una differenza significativa per bambini più grandi (>12 mesi), con wheezing ricorrente, in base all'opinione generalmente riconosciuta dell'efficacia degli steroidi nell'asma. Tuttavia tale efficacia non è stata dimostrata, anzi c'è un trend di maggiore efficacia nei bambini <12 mesi.
Si è osservata una efficacia significativa sulla durata dell'ospedalizzazione nei bambini RSV positivi. Tale evidenza è in contrasto con quanto precedentemente ipotizzato dagli autori in base a limitati dati ottenuti in vitro (Thomas 2002), ovvero che bambini RSV positivi risponderebbero meno agli steroidi rispetto ai bambini con malattia di altra eziologia virale.
Nel gruppo trattato con dose giornaliera elevata (> 2 mg/kg/die di prednisone equivalente) non si osserva un efficacia significativa, a negare un effetto dose-dipendente per tali dosi. In contrasto, nel sottogruppo trattato con dose totale di steroide >6mg/kg si osserva un effetto significativo dello steroide, come per un efficacia dose-dipendente. Tuttavia questi risultati vanno valutati con cautela visto il piccolo numero di studi in ogni gruppo, l' eterogeneicità di tipi e dosi e durata della terapia steroidea. Nell'analisi inoltre non si prendono in considerazione le differenze farmacologiche dei diversi tipi di steroide?, per esempio la vita media del prednisone è significativamente più breve di quella del desametasone.

L'eterogeneicità degli studi merita un commento. In realtà nessuno studio è comparabile per tipo di popolazione, interventi adottati e misure di outcome. I due studi che valutano il desametasone ad alte dosi (1 mg/kg/die per 1-3 giorni) riportano risultati in evidente contrasto: negativi in uno studio (Roosevelt 1996); estremamente positivi nel secondo (Schuh 2002), con effetto drammatico sul tasso di ospedalizzazione (7/36 dei tratti vs 15/34 non trattati) e diminuzione dello Score Clinico a 4 ore. Tuttavia anche in questo ultimo studio c'è contrasto tra il beneficio sul tasso di ospedalizzazione e sullo score clinico, e l'assenza di beneficio sulla frequenza respiratoria e la saturazione di ossigeno (misurata sempre a 4 ore, come le score clinico).

Lo studio di Van Woensel (Van Woensel 1997, bambini <1 mesi, tutti VRS positivi) è unico per differenza di effetto tra i gruppi (a favore dello steroide). E' da sottolineare comunque che i tassi di ospedalizzazione in questo studio sono assai maggiori di quelli riportati in studi anche dello stesso anno (Klassen 1997)
Esistono inoltre incertezze relative agli outcome. La durata dell'ospedalizzazione è l'outcome principale, ma i criteri di ospedalizzazione non vengono definiti in alcun studio. Vengono utilizzati 8 differenti score clinici, nessuno testato per validità, accuratezza, riproducibilità, anche se l'RDAI (Respiratory Distress Assessment Instrument) ha dimostrato una buona riproducibilità. Inoltre gli Score sono stati misurati ad intervalli di frequenza molto diversi (da ogni 30 minuti ad 1 volta al giorno). Manca una misura che esprima la rilevanza clinica dello score (valore predittivo verso durata dell'ospedalizzazione, necessità di ossigeno. Migliore alimentazione etc )
Infine alcune ricerche (Weinberger 2003) hanno fatto ipotizzare che gli steroidi possano esprimere il massimo di efficacia nella fase iniziale della malattia, prima della necrosi cellulare
Pochi studi hanno osservato sistematicamente gli effetti collaterali degli steroidi nei bambini con bronchiolite. Si deve quindi fare riferimento ad altri studi, dai quali sembra che il rischio di effetti collaterali sia comunque basso.
In relazione all'uso diffuso di steroidi nei bambini con bronchiolite ulteriori studi dovrebbero essere condotti. Per una adeguata valutazione dell'effetto e per un'analisi di sottogruppi sono attesi larghi campioni di studio. Un'attenzione alla durata di malattia potrebbe chiarire ulteriori dubbi. L'analisi dei benefici nei bambini con fattori di rischio per asma e atopia andrebbe inclusa nell'analisi per sottogruppi. Andrebbero standardizzate le definizione di outcome (in particolare i criteri per “ricovero” e “ dimissione” e per l'utilizzo di interventi accessori e sintomatici). Gli effetti collaterali andrebbero valutati sistematicamente. Le misure di outcome dovrebbero essere scelte per rilevanza clinica e validità.
In assenza di evidenze sufficienti gli steroidi non sono al momento indicati per i bambini affetti da bronchiolite.

Il nostro commento
La metanalisi della Cochrane è senz'altro la più completa, per il numero di studi valutati ed in particolare per le diverse variabili di popolazione e trattamento considerate. Ci sembra di poter aggiungere poco al commento degli autori. Rispetto alla metanalisi sull'adrenalina nella bronchiolite (Il punto su, La Bronchiolite 1° parte) in questa revisione viene fatta un'analisi per sottogruppi abbastanza soddisfacente, dalla quale non emergono differenze statisticamente (e clinicamente) significative. Rimangono aperti numerosi dubbi ed in particolare quelli relativi all'effetto dose dipendente degli steroidi. Che gli steroidi siano più efficaci in fase precoce di malattia è un'ipotesi speculativa, ancora completamente da verificare. Un ampio studio multicentrico per valutare l'efficacia dello steroide era già stato auspicato da Garrison et al come conclusione della prima revisione nel 2000. Si è calcolato che tale studio, per avere una potenza necessaria, dovrebbe coinvolgere almeno 720 bambini. Ne vale davvero la pena?

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M. Lazzerini, E. Barbi. La bronchiolite (Parte seconda). Medico e Bambino pagine elettroniche 2005;8(7) https://www.medicoebambino.com/_bronchiolite_placebo_steroidi_budesonide