Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
Maggio 2020 - Volume XXIII - numero 5
M&B Pagine Elettroniche
I Poster degli specializzandi
Il peso del catastrofismo nell’esito disfunzionale nel bambino con sindrome dolorosa
Scuola di Specializzazione in Pediatria, Università di Trieste
Indirizzo per corrispondenza: elisaparis8.ep@gmail.com
Background
L’atteggiamento catastrofista, osservato in adulti, bambini, genitori, e misurabile mediante Pain Catastrophizing Scale (PCS), induce il soggetto a vivere con eccessiva angoscia e senso di sopraffazione l’esperienza dolorosa, determinando un aumento della disabilità e un peggioramento della prognosi nei pazienti affetti da patologie caratterizzate da dolore.
Obiettivo
Verificare la prevalenza di atteggiamento catastrofista in bambini e adolescenti interessati da una sindrome dolorosa, descrivere le caratteristiche clinico-anamnestiche dei pazienti catastrofisti per comprendere come tale atteggiamento influisca sullo sviluppo di disfunzionalità e valutare il ruolo del catastrofismo del genitore. 
Materiali e metodi
Lo studio si svolge presso la Clinica pediatrica e gli ambulatori di Gastroenterologia e Day Hospital Reumatologia dell’IRCCS Materno-Infantile “Burlo Garofolo” di Trieste e presso due ambulatori di Pediatria di famiglia a Vicenza e Salice Salentino tra marzo e giugno 2017. Vengono arruolati 87 casi di età tra 8 e 17 anni, interessati da una sintomatologia dolorosa presente da almeno due settimane, insieme ai genitori e 10 controlli non affetti da dolore, sempre insieme ai genitori. A ciascun partecipante si somministra un questionario anonimo, contenente il PCS (nelle versioni Child per il bambino e Parent per il genitore) e l’impairment score, a cui si accompagna una scheda per la raccolta delle informazioni anamnestiche e cliniche compilata da parte del medico. 
Risultati
La prevalenza di catastrofismo severo tra i bambini risulta pari al 33,3% nei casi e al 10,0% nei controlli; tra i genitori si attesta al 20,0% nel gruppo dei casi e al 10,0% in quello dei controlli. I soggetti catastrofisti riportano più frequentemente in anamnesi pregressi ricoveri e accertamenti correlati alla sindrome dolorosa, oltre a elementi psicologici/stressanti e punteggi elevati all’impairment score. Caratteristiche simili si riscontrano tra i bambini con genitori catastrofisti. Il catastrofismo di figlio e genitore appaiono strettamente correlati. 
Conclusione
Il catastrofismo è un atteggiamento diffuso tra i pazienti pediatrici interessati da una sindrome dolorosa, che ha un impatto negativo sulla qualità della vita, poiché limita i soggetti nello svolgimento delle attività quotidiane e favorisce l’avvio di percorsi di medicalizzazione inadeguata. 
	
	
	
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