Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
Giugno 2020 - Volume XXIII - numero 6
M&B Pagine Elettroniche
I Poster degli specializzandi
Un mal di pancia capriccioso
Scuola di Specializzazione in Pediatria, IRCCS Materno-Infantile “Burlo Garofolo”, Università di Trieste
Indirizzo per corrispondenza: corradocristiana@gmail.com
Bambina di 3 anni che, dopo poco l’inizio dell’asilo, in pieno periodo di gastroenteriti, inizia a lamentare dolore addominale e vomito. L’addome risultava trattabile su tutti i quadranti, la peristalsi era presente e non c’erano segni preoccupanti, pertanto viene mandata a casa con sospetto di virosi gastrointestinale. Due giorni dopo però, torna in Pronto Soccorso poiché gli episodi di vomito sono diventati frequenti, la bambina era abbattuta e presentava febbricola (TC 37,2 °C). 
Viene tenuta in Osservazione per la presenza di disidratazione con necessità di avviare una idratazione parenterale, ma l’obiettività addominale si manteneva muta. Agli esami ematici evidenza di leucocitosi neutrofila, piastrinosi e iponatremia (133 mEq/l). 
L’alvo era chiuso da 5 giorni, pertanto alla ricomparsa del dolore di tipo colico è stato eseguito un clisma con apparente beneficio e scomparsa del dolore crampiforme. 
Il giorno seguente per la presenza di addome un po’ globoso e l’alvo chiuso ai gas viene eseguita una diretta addome che mostra la presenza di marcata distensione di un ampia porzione di anse ileali con numerosi e grossolani livelli idro-aerei da verosimile torsione dei mesi ileali. 
Trasferita in Chirurgia effettuerà un intervento di laparotomia con evidenza e asportazione di diverticolo di Meckel con briglia occludente tra la base del diverticolo e il polo ciecale. 
Il diverticolo di Meckel può dare segno di sé tramite occlusione intestinale (47%), emorragia gastrointestinale macro o microscopica per la produzione di acido da mucosa gastrica ectopica (25%) o diverticolite con possibile peritonite da perforazione diverticolare (20%); ma potrebbe anche dare sintomi capricciosi (dolore addominale ricorrente, sub-occlusioni auto-risolutive tipo invaginazione-autosvaginazione) o rimanere asintomatico tutta la vita. Alcuni studi spiegano come sembra che i sintomi occlusivi siano più frequenti a età inferiori (maggior presenza di fibre nervose che facilitano la peristalsi locale e le complicanze meccaniche) rispetto ai sintomi di perdita ematica presente in bambini più grandicelli e perlopiù di sesso maschile (tessuto gastrico ectopico aumenta con l’età e ha una maggior produzione di acido nei maschi). 
Non dimenticarti del Meckel come causa di occlusione/subocclusione intestinale, soprattutto nel bambino piccolo! 
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