Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
Novembre 2015 - Volume XVIII - numero 9
M&B Pagine Elettroniche
I Poster degli specializzandi
Un caso di tosse cronica e asma non controllato: non è tutto asma ciò che tossisce
SOD di Immunologia, AOU Meyer, Firenze
Indirizzo
per corrispondenza:
flavia.tubili@gmail.com
R. è nato a termine da gravidanza normodecorsa. Negata familiarità per asma e patologie degne di nota. Vaccinazioni in regola per età, compresa anti-pneumococco 13-valente. 
A 25 giorni di vita viene ricoverato per bronchiolite con distress respiratorio e necessità di O2 terapia.
La storia clinica di R. è caratterizzata da 4 broncopolmoniti confermate radiologicamente (11 mesi, 3, 4 e 5 anni) e infezioni respiratorie ricorrenti con broncospasmo (circa 1 episodio/mese) fino ai 6 anni.
Giunge alla nostra attenzione a 12 anni per asma con importante componente da sforzo. Non storia di dermatite atopica o reflusso gastroesofageo, non russamento notturno, prick test positivi per acaro della polvere. Il ragazzo riferisce alternanza di fasi di ipersecrezione bronchiale con espettorazione giallastra a fasi di tosse secca e occasionali episodi di vomica al risveglio. Mai sangue nell’espettorato. Quadro spirometrico di base con ostruzione molto grave e broncodilatazione al salbutamolo 400 mcg positiva.
Si conclude pertanto per asma non controllato e si prescrive terapia con salmeterolo/fluticasone 25/125 e montelukast 5 mg. In parallelo viene iniziato iter diagnostico con visita ORL e brushing nasale, colturale escreato, test del sudore, Mantoux negativi; PRIST e RAST: positività per acari della polvere; HRTC torace: bronchiectasie diffuse con concomitante area di addensamento parenchimale di significato atelettasico. Franco air trapping con quadro a mosaioco del parenchima. È stata pertanto prescritta profilassi antibiotica con azitromicina 250 mg a giorni alterni.
Lo screening immunologico effettuato ha evidenziato: IgG, IgA, IgM, sottopopolazioni linfocitarie, risposta anticorpale specifica: nella norma; sottoclassi IgG: deficit IgG1 (100 mg/dl, vn 639+/-156) con incremento compensatorio delle altre sottoclassi. Le IgG1 comprendono il 70% di tutte le IgG e sono le più importanti funzionalmente.
Il deficit di IgG1 è l’unico che prevede il trattamento con terapia sostitutiva; rientra infatti nel gruppo delle immunodeficienze comuni variabili e predispone a infezioni ricorrenti delle vie aeree superiori e inferiori (bronchiti, sinusiti, otiti e polmoniti).
La terapia si basa su una pronta somministrazione antibiotica in caso di malattia, lavaggi nasali e fisiokinesiterapia, PEP mask (maschera a pressione espiratoria positiva) al bisogno e terapia sostitutiva con IVIG o immunoglobuline sottocute.
I soggetti con deficit di IgG1 possono effettuare vaccinazioni con vaccini uccisi e coniugati, caldamente raccomandati. Durante la terapia sostitutiva le vaccinazioni con vivi attenuati non vanno eseguite. Nei casi di deficit transitorio si possono riprendere tali vaccinazioni almeno dopo 8-11 mesi dall’ultima somministrazione.
			A 25 giorni di vita viene ricoverato per bronchiolite con distress respiratorio e necessità di O2 terapia.
La storia clinica di R. è caratterizzata da 4 broncopolmoniti confermate radiologicamente (11 mesi, 3, 4 e 5 anni) e infezioni respiratorie ricorrenti con broncospasmo (circa 1 episodio/mese) fino ai 6 anni.
Giunge alla nostra attenzione a 12 anni per asma con importante componente da sforzo. Non storia di dermatite atopica o reflusso gastroesofageo, non russamento notturno, prick test positivi per acaro della polvere. Il ragazzo riferisce alternanza di fasi di ipersecrezione bronchiale con espettorazione giallastra a fasi di tosse secca e occasionali episodi di vomica al risveglio. Mai sangue nell’espettorato. Quadro spirometrico di base con ostruzione molto grave e broncodilatazione al salbutamolo 400 mcg positiva.
Si conclude pertanto per asma non controllato e si prescrive terapia con salmeterolo/fluticasone 25/125 e montelukast 5 mg. In parallelo viene iniziato iter diagnostico con visita ORL e brushing nasale, colturale escreato, test del sudore, Mantoux negativi; PRIST e RAST: positività per acari della polvere; HRTC torace: bronchiectasie diffuse con concomitante area di addensamento parenchimale di significato atelettasico. Franco air trapping con quadro a mosaioco del parenchima. È stata pertanto prescritta profilassi antibiotica con azitromicina 250 mg a giorni alterni.
Lo screening immunologico effettuato ha evidenziato: IgG, IgA, IgM, sottopopolazioni linfocitarie, risposta anticorpale specifica: nella norma; sottoclassi IgG: deficit IgG1 (100 mg/dl, vn 639+/-156) con incremento compensatorio delle altre sottoclassi. Le IgG1 comprendono il 70% di tutte le IgG e sono le più importanti funzionalmente.
Il deficit di IgG1 è l’unico che prevede il trattamento con terapia sostitutiva; rientra infatti nel gruppo delle immunodeficienze comuni variabili e predispone a infezioni ricorrenti delle vie aeree superiori e inferiori (bronchiti, sinusiti, otiti e polmoniti).
La terapia si basa su una pronta somministrazione antibiotica in caso di malattia, lavaggi nasali e fisiokinesiterapia, PEP mask (maschera a pressione espiratoria positiva) al bisogno e terapia sostitutiva con IVIG o immunoglobuline sottocute.
I soggetti con deficit di IgG1 possono effettuare vaccinazioni con vaccini uccisi e coniugati, caldamente raccomandati. Durante la terapia sostitutiva le vaccinazioni con vivi attenuati non vanno eseguite. Nei casi di deficit transitorio si possono riprendere tali vaccinazioni almeno dopo 8-11 mesi dall’ultima somministrazione.
Vuoi citare questo contributo?

 Stampa
 Stampa Commenti
 Commenti Condividi via mail
 Condividi via mail Condividi su Twitter
 Condividi su Twitter Condividi su Facebook
 Condividi su Facebook Scarica in formato PDF
 Scarica in formato PDF