Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
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Caso contributivo
Alla faccia di Bell: un caso clinico di paralisi bilaterale in una paziente di sei anni
Scuola di Specializzazione in Pediatria, Università del Piemonte Orientale, Novara
Indirizzo per corrispondenza: dottore.difebo@gmail.com
Bilateral facial palsy in a paediatric patien: a case report
Key words: Bilateral peripheral facial nerve palsy, Borrelia infection, Neuroborreliosis
Bilateral facial palsy (BFP) is an uncommon condition characterised by the involvement of the opposite side within 30 days from the onset in the first side. If paralysis occurs simultaneously on both sides, it is termed simultaneous BFP. Otherwise, it is referred to as sequential BFP. The most common cause is Borrelia Burgdorferi infection. This case report describes a case of sequential BFP in a 6-year-old child who initially presented with right facial palsy and loss of the right stapedial reflex. As unilateral facial palsy (Bell's Palsy) was suspected, the patient was treated with prednisone. After ten days, a nearly complete remission of symptoms was observed. On day 23 from the onset of right facial palsy, the patient developed identical symptoms in the left side. Borrelia burgdorferi antibodies were detected by ELISA that showed positive IgM and IgG results. Cranial and spinal MRI revealed multiple areas of contrast enhancement along the facial nerve, consistent with post-infectious neuritis. Consequently, a 20-day course of amoxicillin was initiated, combined with prednisone. A month later, the patient fully recovered with a complete seroconversion. This is a noteworthy case because it occurred in an Italian region typically not endemic for tick bites.
La paralisi bilaterale del facciale è definita come una paralisi che coinvolge entrambi i nervi facciali e che può essere sincrona o asincrona, con interessamento di un lato entro i 30 giorni dall’interessamento dell’altro. Ha un’incidenza molto bassa, soprattutto in ambito pediatrico. La causa più comune è l’infezione da Borrelia burgdorferi. In questo caso clinico, riportiamo la storia di una bambina di 6 anni con esordio di paresi del VII nervo cranico a destra e assenza di riflesso stapediale omolateralmente. Posta diagnosi di paralisi di Bell, si effettuava terapia con prednisone orale per dieci giorni con significativo miglioramento della sintomatologia fino a regressione pressoché completa in circa tre settimane. In quel momento si riscontrava la comparsa di paralisi facciale periferica a sinistra. Agli esami sierologici eseguiti, si evidenziava una positività agli anticorpi per la Borrelia burgdorferi. A completamento veniva eseguita una risonanza magnetica che confermava il sospetto diagnostico. Veniva dunque avviata terapia con amoxicillina per venti giorni in combinazione con prednisone con risoluzione del quadro clinico e completa sieroconversione. Quello presentato è un caso degno di nota perché si è verificato in una regione italiana tipicamente non endemica per le punture di zecca.
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