Giugno 2025 - Volume XLIV - numero 6

Medico e Bambino


Ricerca

Raccomandazioni per la transizione dai servizi pediatrici a quelli per adulti dei giovani con ADHD

Maurizio Bonati1, Elisa Roberti1, Antonio Clavenna1, Eleonora Basso2, Francesca Scarpellini3, Rita Campi1, Michele Giardino4, Michele Zanetti4 a nome del Gruppo TransiDEA

1Laboratorio di Epidemiologia dell’Età Evolutiva, Dipartimento di Epidemiologia Medica, Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” IRCCS, Milano
2Unità di Neuropsichiatria Infantile, Dipartimento di Scienze della Salute, ASST Santi Paolo e Carlo, Ospedale San Paolo, Università di Milano
3Centro Psicodiagnostico Italiano, Milano
4Unità Informatica per la condivisione della conoscenza clinica, Dipartimento di Epidemiologia Medica, Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” IRCCS, Milano

Indirizzo per corrispondenza: maurizio.bonati@ricercaepratica.it

Recommendations for the transition from paediatric to adult care in Italian ADHD youth

Key words: Transition care, ADHD, Delphi consensus, Shared recommendations

Background - This study aimed to create expert consensus guidelines to enhance the transfer of care for Italian adolescents with Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder (ADHD) as they move from Child and Adolescent Mental Health Services (CAMHS) to Adult Mental Health Services (AMHS).
Materials and methods - A modified Delphi approach was used, engaging 27 participants, including child psychiatrists, psychologists, general practitioners, psychiatrists, young adults with ADHD and parents. The recommendations were drafted using data from the TransiDEA project, along with global standards such as NICE and Ready Steady Go. Stakeholders assessed the importance and practicality of 33 proposed strategies in two rounds. Consensus was reached when at least 75% of participants agreed on each item.
Results - Ultimately, 22 recommendations were approved, categorised into four themes: preparation, transition process, follow-up and service structure. Key suggestions involved initiating planning by age 16, engaging both families and interdisciplinary teams, adopting tools for information sharing, and tracking health outcomes after the transfer. Emphasis was placed on clinician education and service evaluation to address systemic barriers. The resulting recommendations integrate diverse perspectives and align with global standards, offering a flexible yet structured model for improving care transitions in ADHD services in Italy. Further research should explore how these strategies may be applied and extended to other neurodevelopmental conditions.

Background - Sviluppare raccomandazioni condivise per migliorare la transizione dei giovani adulti con Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD) dai servizi di neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza ai servizi psichiatrici per adulti in Italia ha rappresentato la finalità di un progetto di ricerca finalizzata sotto l’egida del Ministero della Salute.
Materiali e metodi - Applicando il metodo Delphi sono stati coinvolti neuropsichiatri infantili, psichiatri, psicologi, medici di base, giovani adulti con ADHD e genitori (27 in totale). Le raccomandazioni sono state redatte combinando i dati delle fasi precedenti del progetto TransiDEA e delle linee guida internazionali. I partecipanti hanno esaminato in due round 33 raccomandazioni, valutandone la rilevanza e la fattibilità. Il consenso è stato raggiunto laddove vi era almeno il 75% di accordo tra i partecipanti.
Risultati - Il consenso è stato raggiunto su 22 raccomandazioni divise in quattro categorie: pianificazione, passaggio, monitoraggio e servizi. Le raccomandazioni finali stabiliscono l'inizio della pianificazione della transizione all'età di 16 anni, l’importanza del coinvolgimento delle famiglie e di team interdipartimentali, l'implementazione di strumenti pratici per lo scambio di informazioni e il monitoraggio dei risultati dei pazienti dopo la transizione. La formazione dei medici e l'autovalutazione dei servizi sono indicati come strumenti per affrontare alcune delle attuali difficoltà della pratica. Le raccomandazioni finali condivise integrano molteplici prospettive e best practice internazionali e forniscono un quadro strutturato e adattabile per migliorare le transizioni di cura dell'ADHD in Italia. Futuri studi dovrebbero valutare la loro implementazione ed espandere la metodologia ad altre patologie del neurosviluppo.

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Bonati M, Roberti E, Clavenna A, Basso E, Scarpellini F, Campi R, Giardino M, Zanetti M
a nome del Gruppo TransiDEA
Raccomandazioni per la transizione dai servizi pediatrici a quelli per adulti dei giovani con ADHD
Medico e Bambino 2025;44(6):367-372 DOI: https://doi.org/10.53126/MEB44367


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