Maggio 2025 - Volume XLIV - numero 5

Medico e Bambino


Casi contributivi

Un caso di neurinoma del III nervo cranico in paziente cefalgico noto

Camilla Ciurlia, Francesca Romani, Cinzia Peruzzi, Daniela Sala, Alessandra Lazzerotti, Andrea Biondi

Clinica Pediatrica, Fondazione IRCCS “San Gerardo dei Tintori”, Università di Milano Bicocca

Indirizzo per corrispondenza: camillaciurlia@gmail.com

A case of third cranial nerve palsy in a cephalalgic patient

Key words: Third cranial nerve palsy, Migraine, Diplopia, Schwannoma

Acquired third nerve palsies are rare in children but are often associated with significant underlying pathologies. This article describes a paediatric case of isolated third nerve palsy due to a schwannoma. A 10-year-old boy with a history of migraine presented with severe ophthalmic migraine and complaints of oblique diplopia. Clinical examination revealed horizontal diplopia in both primary and secondary gaze positions, with normal fundoscopic findings and a visual acuity of 10/10 bilaterally. Neurological assessment, including a non-contrast head CT scan, showed no acute or expansive intracranial processes. However, contrast MRI revealed the presence of a schwannoma affecting the right third cranial nerve. The treatment plan included analgesics and non-steroidal anti-inflammatory drugs, with no indication to neurosurgical treatment. Given the patient’s diplopia, prismatic lenses were prescribed, which led to a significant improvement also of his migraine. Additionally, a thorough genetic workup was conducted to investigate potential schwannomatosis.

Le paralisi acquisite del terzo nervo cranico sono rare nei bambini, ma spesso associate a patologie sottostanti significative. Questo articolo presenta un caso pediatrico di paralisi isolata del terzo nervo cranico dovuta a uno schwannoma. Un bambino di 10 anni con anamnesi positiva per emicrania è stato ricoverato presso il nostro reparto per una grave emicrania oftalmica, lamentando diplopia obliqua. L’esame clinico ha rivelato diplopia orizzontale sia in posizione primaria che secondaria dello sguardo, con fundus oculi nella norma e un’acuità visiva di 10/10 in entrambi gli occhi. La valutazione neurologica, inclusa una TC cranica senza mezzo di contrasto, non ha mostrato processi endocranici acuti o espansivi. Tuttavia, la risonanza magnetica con contrasto ha evidenziato la presenza di uno schwannoma a carico del terzo nervo cranico destro. Il piano terapeutico ha previsto l’uso di analgesici e farmaci antinfiammatori non steroidei, senza indicazione al trattamento neurochirurgico. Considerata la diplopia del paziente, sono state prescritte lenti prismatiche, con un miglioramento significativo anche dell’emicrania. Inoltre, durante il ricovero è stato eseguito un approfondito studio genetico per indagare una possibile schwannomatosi.

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Ciurlia C, Romani F, Peruzzi C, Sala D, Lazzerotti A, Biondi A.
Un caso di neurinoma del III nervo cranico in paziente cefalgico noto
Medico e Bambino 2025;44(5):329-330 DOI: https://doi.org/10.53126/MEB44329


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