Gli ECM di Medico e Bambino

indice dei quiz

Asma, allergia
a cura del Prof. F.Panizon

01) La chitinasi è:
a) un enzima dello stress delle piante
b) una glicoproteina della cartilagine
c) una sostanza il cui livello nel plasma umano è correlato alla gravità dell’asma
d) nessuna di queste risposte è corretta
e) una sola di queste risposte è scorretta
f) tutte le risposte sono corrette

02) Principali fattori di rischio per il passaggio dallo wheezing parainfettivo dell’età prescolare e scolare sono:
a) la presenza di asma da sforzo
b) la presenza e la storia di atopia
c) nessuno dei due
d) entrambi

03) Il basso peso alla nascita si associa significativamente con un elevato FEV1 e con una bassa capacità vitale
a) Vero
b) Falso

04) Le femmine hanno una maggior frequenza di asma parainfettivo nell’età prescolare e scolare, ma con la pubertà si liberano dal problema più facilmente dei maschi
a) Vero
b) Falso

05) La rinite allergica è:
a) un fattore di rischio per l’asma
b) una manifestazione atopica, isolata, sui generis, con una genetica diversa dall’asma
c) un evento che complica l’asma e che in genere le succede nel tempo

06) Ha più rischio di evolvere in asma dell’adulto un asma che si manifesta:
a) nei primi anni di vita
b) dopo i 6 anni di età

07) C’è, tra queste, una specifica sensibilizzazione che più delle altre è associata allo sviluppo dell’asma in età adulta:
a) al latte vaccino
b) ad Alternaria alternata
c) a Calendula officinalis

08) Tra l’utilizzazione del paracetamolo e la comparsa di asma:
a) non c’è nessuna relazione
b) l’uso del paracetamolo nelle infezioni ricorrenti del bambino risulta essere un fattore protettivo per l’asma A
c) esistono studi che mettono in relazione la quantità di paracetamolo assunto nel primo anno di vita e il rischio di sviluppare non soltanto asma, ma anche rinite allergica e dermatite atopica

09) Lo studio di eliminazione/scatenamento sistematico con latte vaccino, ripetuto ai nostri giorni, dimostra:
a) che il 5% dei bambini del primo anno mostrano intolleranza IgE-mediata, ma guariscono nel secondo anno
b) che il 5% dei bambini del primo anno mostrano intolleranza NON IgE-mediata, ma guariscono nel secondo anno
c) che l’esistenza, e il problema clinico dell’intolleranza dal latte, ritenuto importante negli ultimi decenni del secolo scorso, è alquanto da ridimensionare e forse non è mai esistito

10) L’allergia agli alimenti che si osserva dopo l’anno è:
a) qualitativamente e quantitativamente diversa da quella che si osserva prima dell’anno
b) dello stesso genere e della stessa frequenza di quanto si osserva nel lattante
c) è così rara che è difficile fare un confronto

11) L’allergia agli alimenti dopo l’anno di età è:
a) pressoché inesistente
b) riguarda, grosso modo, il 5% dei bambini
c) riguarda grosso modo, il 10% dei bambini

12) La somministrazione continua di probiotici nel primo hanno di vita:
a) ha un sicuro effetto protettivo sull’insorgenza di atopia
b) non serve
c) gli studi su questo punto sono contradditori

13) Il divieto di assumere cibi solidi prima dei 6 mesi di età:
a) è risultato a posteriori efficace nel proteggere i bambini nei riguardi dello sviluppo di atopia
b) non si sono prove a sostegno di questa pratica
c) la pratica, a posteriori, si è dimostrata assolutamente inutile

14) I trofoallergeni e i pneumoallergeni:
a) passano il filtro placentare, sensibilizzano il feto, e sono causa essi stessi delle manifestazioni successive di allergia alimentare
b) passano il filtro placentare e contribuiscono a indurre la tolleranza alimentare, che diverrà stabile con l’assunzione post-natale di questi alimenti
c) non passano il filtro placentare e quindi non producono sensibilizzazione

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