Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
Gennaio 2004 - Volume VII - numero 1
M&B Pagine Elettroniche
Caso Clinico Interattivo
Febbre
e rash con segno della mano gialla: è scarlattina?
Clinica
Pediatrica, IRCCS Burlo Garofolo, Trieste
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La nostra
prima ipotesi è stata di Malattia di Kawasaki (MK).
Possibile una mononucleosi (anche per l'interessamento epatico), che però era meno suggestiva clinicamente per l'assenza di linfoadenomegalia, splenomegalia, la presenza di congiuntivite.
La scarlattina all'inizio sembrava essere una diagnosi probabile sulla base della clinica (eritema faringeo, rash con aspetto scarlattiniforme). Nei vecchi libri di testo è indicato che la scarlattina può manifestarsi anche con ittero colestatico (idrope della colecisti); questa caratteristica tuttavia non compare più nei testi più aggiornati (e nelle segnalazioni della letteratura), e viene il dubbio che si trattasse di casi di MK misdiagnosticati come scarlattina. La scarlattina sembrava poco probabile per la mancata risposta alla terapia antibiotica e la presenza di chiara congiuntivite non secretiva (con il passare dei giorni).
Una infezione da adenovirus era possibile, ma poco probabile per la comparsa di ittero, con aumento delle transaminasi
Poco probabile un'epatite autoimmune, sia statisticamente che per la presenza dei sintomi associati e per l'assenza di ipergammaglobulinemia.
Possibile una mononucleosi (anche per l'interessamento epatico), che però era meno suggestiva clinicamente per l'assenza di linfoadenomegalia, splenomegalia, la presenza di congiuntivite.
La scarlattina all'inizio sembrava essere una diagnosi probabile sulla base della clinica (eritema faringeo, rash con aspetto scarlattiniforme). Nei vecchi libri di testo è indicato che la scarlattina può manifestarsi anche con ittero colestatico (idrope della colecisti); questa caratteristica tuttavia non compare più nei testi più aggiornati (e nelle segnalazioni della letteratura), e viene il dubbio che si trattasse di casi di MK misdiagnosticati come scarlattina. La scarlattina sembrava poco probabile per la mancata risposta alla terapia antibiotica e la presenza di chiara congiuntivite non secretiva (con il passare dei giorni).
Una infezione da adenovirus era possibile, ma poco probabile per la comparsa di ittero, con aumento delle transaminasi
Poco probabile un'epatite autoimmune, sia statisticamente che per la presenza dei sintomi associati e per l'assenza di ipergammaglobulinemia.
Nella
tabella abbiamo cercato di riassumere le principali caratteristiche
delle malattie più frequenti in diagnosi differenziale con la
MK
M.
di Kawasaki | Adenovirus | Mononuclesi | Scarlattina | |
Età | 80%
in< 5 anni in <1 anno più frequenti forme atipiche | Tutte
età | Soprattutto>5anni | |
Caratteristiche
cliniche utili nella diagnosi differenziale | Alterazioni
delle estremità Lingua a fragola, cheilite, desquamazione
perineale | Congiuntivite
(anche purulenta), faringo-tonsillite essudativa,linfonodo
preauricolare | Epatosplenomegalia | Faringito-tonsillite |
Indici
di flogosi | VES e
PCR aumentate | VES
aumentata, possibile lieve aumento della PCR | VES
aumentata | VES e
PCR aumentate |
Emocromo | Leucocitosi
neutrofila nel 90% | Possibile
anche neutrofilia | Linfomonocitosi | Leucocitosi
con neutrofilia |
Altri
esami | aumento
delle transaminasi nel 50% | frequente
aumento transaminasi | ||
Esami
diagnostici | Tampone
per adenovirus | Monotest
(positivo dopo 1 settimana dall'esordio) | Tampone
per SBA | |
Altro | Non
risposta all'antibiotico | Non
risposta all'antibiotico | Frequente
rash post antibiotico | Risposta
all'antibiotico |
Altre
possibili diagnosi differenziali della MK sono il morbillo, la
sindrome da shock tossico, l'artrite idiopatica sistemica (reazioni
a farmaci, esantema in corso di altre infezioni virali, leptospirosi,
ricketsia).
Quali
sono i criteri diagnostici per la Malattia di Kawasaki "tipica"
1.
Presenza di almeno 5 dei 6 seguenti sintomi: Febbre da 5 giorni +
rash, mucosite orale, iperemia congiuntivale, alterazioni delle
estremità, linfoadenopatia laterocervicale
2. Febbre da 5 giorni + rash, mucosite orale, iperemia congiuntivale + aumento della PCR
3. Febbre da 5 giorni + rash, mucosite orale, iperemia congiuntivale + aumento della PCR + piastrinosi, desquamazione delle estremità
2. Febbre da 5 giorni + rash, mucosite orale, iperemia congiuntivale + aumento della PCR
3. Febbre da 5 giorni + rash, mucosite orale, iperemia congiuntivale + aumento della PCR + piastrinosi, desquamazione delle estremità
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