Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.

Aprile 2004 - Volume VII - numero 4

M&B Pagine Elettroniche

Caso Clinico Interattivo

Una bambina con febbre e dolore alle ossa
di S. Bassanese, T. Gerarduzzi, F. Marchetti
Clinica Pediatrica, IRCCS Burlo Garofolo, Trieste

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Noi pensiamo che possa avere un processo infettivo osseo (osteomielite).
I motivi di questa ipotesi sono caratterizzati da alcuni elementi clinici e di laboratorio:
  • la bambina ha un dolore riferito presumibilmente alla colonna, vista la di difficoltà nel mantenere la stazione eretta e la presenza di stipsi e disuria;
  • all'emocromo vi è la presenza di una neutropenia, ma con valori di emoglobina e piastrine sostanzialmente nella norma
  • lo striscio e l'immunofenotipo periferici sono negativi
Le osteomieliti sono processi infettivi più comuni nei bambini piccoli e che si caratterizzano con segni e sintomi estremamente variabili. Sia nella localizzazione alle ossa lunghe che nella localizzazione vertebrale il dolore è in genere chiaramente presente ma spesso imprecisamente localizzato. La rigidità della colonna, la difficoltà nella stazione eretta o seduta e alla deambulazione sono i segni indiretti della localizzazione vertebrale.
La frequenza di distribuzione delle ossa affette nell'osteomielite:
OSSO
PREVALENZA
Tibia
24.3%
Femore
23.8%
Omero
13.2%
Fibula
5.9%
Radio
3.9%
Ulna
2.3%
Vertebra
2%
Ossa dei piedi
7.5%
Ossa pelviche
6.8%
Ossa delle mani
6.1%
Costole/sterno
2.9%
Ossa craniche 1.4%
1.4%
Tuttavia vi sono alcuni elementi, sempre clinici e di laboratorio, che ci lasciano dei forti dubbi:
  • come spieghiamo l'episodio che si è verificato 2 mesi prima di coxalgia che si è rapidamente risolto (definito come da artrite reattiva) con VES molto elevata?
  • perché ha valori di LDH elevati (discretamente elevati)?
  • perché è tendenzialmente leucopenica?
La bambina non stà bene. Ha dolore, è febbrile, lamentosa. Decidiamo di iniziare terapia antibiotica e.v. con teicoplanina e ceftriaxone (come se fosse una osteomielite) ed analgesica con ibuprofene. Dopo 48 ore di terapia la bambina si sfebbra, la PCR cala significativamente (1.7 mg/dl), così come l'LDH: 553. L'emocromo peraltro continua a mostrare una leucopenia relativa con una neutropenia sempre più evidente e scende anche l'emoglobina (GB 3560/mmc, N 800/mmc, Hb 10.3 g/dl, PLT 190000/mmc). .
In ogni caso, la presunta localizzazione di un processo infettivo e/o di altra natura a livello verosimilmente vertebrale (lombo-sacrale) richiede un approfondimento diagnostico e si decide di eseguire:

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S. Bassanese, T. Gerarduzzi, F. Marchetti. Una bambina con febbre e dolore alle ossa. Medico e Bambino pagine elettroniche 2004;7(4) https://www.medicoebambino.com/?id=CCI0404_12.html