Luglio 2019 - Volume XXII - numero 26
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Presentazioni PPT
NEUROPSICHIATRIA
C’era una volta il Lyme cronico (e purtroppo c’è ancora…)
IRCCS Materno-Infantile “Burlo Garofolo”, Scuola di Specializzazione in Pediatria, Università di Trieste
Indirizzo per corrispondenza:
danielanistic@yahoo.it
La malattia di Lyme cronica è una diagnosi controversa e discussa, che non richiede un’evidenza clinica o sierologica di pregressa malattia di Lyme o anamnesi positiva per puntura di zecca. La sintomatologia correlata a questa diagnosi è aspecifica (cefalea, astenia, febbricola, mialgie diffuse). Non sono disponibili studi in età pediatrica.
Metodi
Abbiamo condotto uno studio retrospettivo presso la Clinica Pediatrica dell’Istituto materno-infantile IRCCS ‘Burlo Garofolo’ di Trieste ricercando il termine ‘Lyme’ nel registro elettronico delle cartelle cliniche e selezionando i pazienti che erano stati ricoverati con una precedente diagnosi di malattia di Lyme cronica tra il gennaio 2016 e il dicembre 2018. Abbiamo escluso i pazienti con altra diagnosi, infettiva o non.
Risultati
7 pazienti tra i 12 e i 17 anni sono stati ammessi presso la nostra Clinica Pediatrica con una diagnosi pregressa di malattia di Lyme cronica per ulteriori approfondimenti diagnostici a causa del persistere della sintomatologia, anche dopo diversi trattamenti farmacologici. Esami di laboratorio ed esami strumentali sono risultati negativi, le caratteristiche clinico-anamnestiche erano invece fortemente suggestive di un disturbo psicopatologico quale il disturbo da sintomi somatici in accordo con il DSM-V.
Conclusioni
In questo studio, un gruppo di adolescenti ricoverati con una diagnosi di malattia di Lyme cronica era affetto invece da un’altra condizione clinica di natura psicopatologica, principalmente un disturbo somatoforme. La diagnosi di malattia di Lyme cronica è stata dunque fuorviante.
Metodi
Abbiamo condotto uno studio retrospettivo presso la Clinica Pediatrica dell’Istituto materno-infantile IRCCS ‘Burlo Garofolo’ di Trieste ricercando il termine ‘Lyme’ nel registro elettronico delle cartelle cliniche e selezionando i pazienti che erano stati ricoverati con una precedente diagnosi di malattia di Lyme cronica tra il gennaio 2016 e il dicembre 2018. Abbiamo escluso i pazienti con altra diagnosi, infettiva o non.
Risultati
7 pazienti tra i 12 e i 17 anni sono stati ammessi presso la nostra Clinica Pediatrica con una diagnosi pregressa di malattia di Lyme cronica per ulteriori approfondimenti diagnostici a causa del persistere della sintomatologia, anche dopo diversi trattamenti farmacologici. Esami di laboratorio ed esami strumentali sono risultati negativi, le caratteristiche clinico-anamnestiche erano invece fortemente suggestive di un disturbo psicopatologico quale il disturbo da sintomi somatici in accordo con il DSM-V.
Conclusioni
In questo studio, un gruppo di adolescenti ricoverati con una diagnosi di malattia di Lyme cronica era affetto invece da un’altra condizione clinica di natura psicopatologica, principalmente un disturbo somatoforme. La diagnosi di malattia di Lyme cronica è stata dunque fuorviante.


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