Aprile 1999 - Volume II - numero 4
M&B Pagine Elettroniche
Contributi Originali - Ricerca
Effetti
dell'ambiente familiare sullo sviluppo del bambino. Validità
del metodo AIRE in un controllo a distanza.
ACP
Lazio
Effects
of family environment on children's development. Validation of the
AIRE method through follow-up studies
Aim of
the Work
The AIRE
method evaluates the family environment. It was designed by Capotorti
(1988) (1) and it is based upon the HOME model (1984)(2). Through a combined process (interview + observation), it
explores four specific fields (sub-scales): A) communication
between children and parents, I) promotion of autonomy,R) respect for children and implementation of rules, E)
emotional atmosphere.
In 1991(3) a short-term follow-up study was carried out on AIRE
scores and children's development. After 7 years, the study was
repeated in order to assess the stability of results.
Materials
and Methods
A
questionnaire was prepared and sent to the parents. It was mailed to
49 families. 41 questionnaires were returned (83.7%). 41.5% of the
parents who answered the questionnaire were then invited to an
interview.
Results
School:
school results showed a signification correlation (p<0.02) with
sub-scale A.
Spare
time: significant correlation (p< 0.02) between play and
sub-scale I.
Reading:
signification correlation with sub-scales I (p<0.05) andA (p<0.01).
Autonomy:
significant correlation with total AIRE scores (p<0.01).
No
significant correlation was found with the social condition.
Conclusions
A
positive correlation exists between AIRE scores and children's
behaviour. It is mostly visible with reference to sub-scale A
(specifically aimed at the relationship between children and
parents). However, no special influence of the social condition was
found. Of course, this study should concern the parents (and they
were concerned, as it is confirmed by their large participation) and
we hope that it will concern paediatricians as well, since they have
to develop special skills in this field.
Articolo
Introduzione
e scopo del lavoro
L'AIRE è
un metodo di valutazione dell'ambiente familiare, elaborato da
Capotorti e coll. (1988)1, su modello della Home (1984)2; con un
procedimento combinato di intervista e osservazione esplora 4 settori
specifici (sottoscale):
A =
Comunicazione genitori-bambini (gioco dei genitori con il
bambino, atteggiamenti di tenerezza, ecc.)
I =
Incoraggiamento all'apprendimento e all'autonomia(incoraggiamento del bambino ad usare oggetti, giochi educativi,
giocattoli simbolici, ecc.)
R
=Rispetto del bambino quale persona, introduzione delle regole di
vita (contenimento dei capricci, spazio personale del bambino, ecc.)
E =
Clima emozionale (accordo tra i genitori, nucleo familiare
presente, ecc.).
Ciascuna
sottoscala comprende 10 quesiti cui si attribuisce un punteggio da 0
a 2; il punteggio totale possibile è quindi di 80.
In un
precedente lavoro (1991)3, mirato a valutare l'eventuale influenza
dell'ambiente familiare sullo sviluppo del bambino, abbiamo ottenuto
i seguenti risultati:
1) L'AIRE
totale - e con maggior significatività le sottoscale A
e R - si correlavano positivamente con le capacità del
bambino, a due anni, di utilizzare le espressioni verbali (secondo un
questionario elaborato dall'Istituto di Psicologia del CNR)4;
2) L'AIRE
totale - e con maggiore significatività le sottoscale A, I, R
- si correlavano positivamente con il comportamento a 3 anni,
valutato con un questionario semistrutturato (BSQ)5.
3) L'AIRE
totale e le sue sottoscale non si correlavano invece con lo stato
sociale, valutato secondo le indicazioni dell'Istituto di Biometria
dell'Università di Milano6.
Con il
presente lavoro abbiamo inteso verificare l'eventuale persistenza
delle suddette correlazioni nell'età scolare e, di
conseguenza, il possibile valore predittivo dell'AIRE. In particolare
ci interessava esplorare nella popolazione infantile già
studiata, lo sviluppo dell'autonomia, l'utilizzazione del tempo
libero, la socializzazione, la scolarizzazione.
Materiali
e metodi
Abbiamo
preparato un questionario (vedi Allegato, sotto la
bibliografia), rivolto ai genitori, che raccoglie informazioni sulla
scuola (inserimento, rendimento, rapporto con i compagni), sull'uso
del tempo libero (gioco, lettura, TV), sulle abitudini di vita
(alimentazione, sonno, cura della propria persona).
Abbiamo
lasciato uno spazio per eventuali osservazioni dei genitori, ed
abbiamo chiesto il loro parere sulla opportunità di un
incontro.
Il
questionario è stato inviato per posta a una parte dei
familiari dei genitori dei bambini che avevano preso parte al nostro
studio precedente.
Lo studio
originario aveva preso in esame 107 bambini di tre USL di Roma e di
una USL di Tarquinia. Non è stato possibile riprendere i
contatti con i bambini di una USL di Roma e di quella di Tarquinia,
perché i pediatri non erano più disponibili. Lo studio
si è quindi limitato alle famiglie (47) e ai ambini (49) di
due delle tre USL romane. Sono stati inviati per posta 49
questionari. Sempre per posta ne sono stati restituiti 41 (83,7%);
una famiglia ha dichiarato di non essere interessata, le altre 7 non
hanno dato risposta.
Successivamente
è stata inviata una lettera invito a un incontro per discutere
le risposte date dai genitori: sono stati presenti all'incontro i
genitori di 17 bb (41,5%) dei 41 che hanno risposto.
L'analisi
statistica dei risulatati è stata effettuata calcolando il c2
dalle tabelle di contingenza e ricavando da questo il coefficiente di
Cramer. Tale coefficiente non parametrico è ampiamente
utilizzato nella valutazione statistica delle indagini
comportamentali quale indice di associazione tra le variabili
considerate: maggiore il so valore, più alta è la
correlazione7. La validità statistica è stata espressa
dal valore P della probabilità.
Risultati
Il
campione dello studio attuale - una coorte di 41 bambini di età
tra i 7 e i 9 anni - si differenzia dal campione originario del
precedente lavoro per una maggiore proporzione di soggetti con AIRE >
70 (58,5% contro il 36,6%) (vedi tabella 1). Tuttavia gli AIRE
della presente casistica sono sufficientemente eterogenei per
consentire la ricerca di possibili correlazioi tra il punteggio AIRE
e le variabili del questionario.
Tabella
1 - Distribuzione dei punteggi AIRE nel campione di 101 bambini
della precedente ricerca e nel campione di 41 bambini della
ricerca attuale | ||||
Tipo
di campione | Punteggio
AIRE | |||
41-50 | 51-60 | 61-70 | 71-80 | |
I
Campione originario 101 bb | 9
(8,9%) | 24(23,7%) | 31(30,6%) | 37
(36,6%) |
Campione
attuale
41
bb | 2 4,
(8%) | 5
(12,1%) | 10(24,3%) | 24(58,5%) |
Riguardo
poi agli 8 bambini rimasti esclusi (drop-out) dal campione originario
dei 49 identificati come possibili soggetti della presente ricerca,
la loro distribuzione dei punteggi AIRE riflette più di quella
del I studio rispetto a quella della presente ricerca (vi è
infatti una minore percentuale di punteggi superiori a 70)
(Tabella 2).
Tabella
2 - Distribuzione dei punteggi AIRE negli 8 bambini della
presente ricerca che non hanno partecipato allo studio
(drop-
out) | |||
41-50 | 51-60 | 61-70 | 71-80 |
1
(12,5%) | 2
(25%) | 4
(50%) | 1
(12,5%) |
Per
quanto concerne lo stato sociale, i bambini di questo secondo studio
appartengono in maggior numero alla I classe dello stato sociale (46%
contro 35%) ed in minor numero alla III classe (21% contro 33%)
rispetto a quelli del primostudio, mentre è perfettamente
sovrapponibile la distribuzione dei bambini nei due gruppi
appartenenti alla II e IV classe sociale. (Tabella 3).
Tabella
3 - Distribuzione per classi di stato sociale (SES) dal campione
di 101 bambini della precedente ricerca e del campione di 41
bambini della ricerca attuale | ||||
TIPO
DI CAMPIONE | SES
I | SES
II | SES
III | SES
IV |
Studio
precedente 101 bb | 36
35% | 22
(21%) | 34
(33%) | 10
(9,8%) |
Ricerca
attuale
41
bb | 19
(46%) | 9
(21%) | 9
(21%) | 4
(9,7%) |
Riportiamo
di seguito i risultati delle risposte al questionario, suddivise nei
tre settori: scuola, gestione del tempo libero, autonomia.
Scuola:
I dati
riferiti alla scuola sono complessivamente positivi; l'inserimento è
stato facile nel 90% dei bambini; il rendimento buono nell'87%; il
rapporto con i compagni buono nel 97%. Il rendimento scolastico
all'analisi statistica ha presentato una certa correlazione diretta
con il valore totale dell'AIRE e con la sottoscala A edE; tuttavia tale correlazione è risultata
statisticamente significativa (p<0,02) solo per la sottoscalaA. Nessuna correlazione è stata trovata con lo stato
sociale.
Gestione
del tempo libero:
TV:
26/48
bambini (68%) bambini vedono la TV per un tempo inferiore a 2h al
giorno; il loro AIRE totale è superiore a 70 nel 65% contro il
42% di quelli che vedono la TV per più di due ore al giorno.
Vi è una correlazione con l'AIRE totale che però è
statisticamente significativa (p<0,02) solo nei confronti della
sottoscala A.
Gioco:
31/40
bambini (77%) sono "molto" impegnati nel gioco e di questi
il 54% (17/31) ha un punteggio AIRE elevato.
Vi è
una correlazione statisticamente significativa tra gioco e sottoscalaI (p<0,02).
Lettura:
Solo
11/36 bambini leggono molto (30%); di questi 9/11 (82%) ha anche AIRE
elevato; secondo l'analisi statistica vi è una correlazione
significativa con le sottoscale I e A (p<0,05 e
<0,01 rispettivamente).
In
particolare, il bambino che guarda la TV per un tempo inferiore alle
2 ore, è anche un bambino che gioca molto e che trova il tempo
per leggere: 9/36 bambini = 25% giocano e leggono molto e per tutti e
9 = 100% si è evdenziato un punteggio elevato (<16) delle
sottoscale A e I dell'AIRE.
Lo stato
sociale non sembra influenzare in modo significativo né la
lettura né l'uso della TV, mentre appare correlato al gioco.
Autonomia
21/41
bambini (51%) sono in grado di gestirsi autonomamente nella cura
della propria persona, nel mangiare e nel dormire.
16 di
questi 21 bambini hanno valori elevati delle sottoscale A e R (>16);
vi è una correlazione statisticamente significativa tra
l'autonomia del vestirsi e l'AIRE totale (p<0,01). Non vi è
nessun rapporto significativo con lo stato sociale.
Considerazioni
e conclusioni
L'alta
percentuale di risposta delle famiglie a un questionario inviato per
posta e senza alcun preavviso, dimostra l'interesse dei genitori alle
proposte del pediatra quando si è instaurato un buon rapporto.
I
questionari sono stati tutti compilati dalle madri; nell'incontro
proposto per discutere i temi presi in considerazione c'è
stata la presenza anche di alcuni padri.
I
risultati confermano le osservazioni ricavate dal precedente studio:
esiste una correlazone positiva tra AIRE e comportamento del bambino,
più evidente per alcune sottoscale (A,I,R); in
particolare la sottoscala A, che è rivolta
specificamente alla qualità della relazione genitori-bambino,
si correla maggiormente con il comportameto del bambino.
Lo stato
sociale non sembra avere influenze significative, tranne che nel
gioco e nella socializzazione. Probabilmente una maggior
disponibilità economica permette ai genitori di riempire il
tempo libero dei loro figli con giochi o in compagnia di altri
bambini, ma non di comprendere il significato educativo e di
arricchimento del giusto uso del tempo libero.
Ci ha
colpito positivamente l'informazione riguardo alla frazione del tempo
gioprnaliero che i bambini dedicano alla TV: meno di due ore in una
buona percentuale dell'intero gruppo (68%), valore lontano da quello
indicato da altri studi sull'argomento in Italia.
Bibliografia
1.Capotorti
L, Luchino F, Siglienti L, Battaini A et al:La valutazione
dell'ambiente familiare negli studi longitudinali di sviluppo
infantile. Medico e bambino 9, 16-23, 1987
2.Frankeburg
WK, Coons CE: Home screening Questionnaire: Its validity in assessing
home environment. J Pediatr 108, 624-626, 1986
3.
Capotorti L, Luchino F, Buccisano E et al: Analisi dei fattori
familiari che influenzano lo sviluppo del bambino. Medico e
Bambino 9, 582-589, 1991
4.Caselli
C, Casadio P: Primo vocabolario del bambino. Istituto di
psicologia del CNR, 1990
5.Richman
N, Graham PJ: A behavioural screening questionnaire for use with
three-year-old children. Preliminary findings. J Child Psycol
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6.Milani
S, Cortinovis I, Rainisio M, et al: Structural analysis of a set of
socioeconomic indexes as an aid in defining the socioeconomic level
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7.Sidney
S, John Castellan N Jr: Nonparametric statistics for the behavioural
sciences. Mc Graw-Hill Book Company
8.Oliverio
Ferrari A: TV per un figlio, Bari, Laterza, 1995
9.Valerio
M, Pasqueddu Zacchello G: L'uso della TV nei bambini in un distretto
sanitario del Veneto. Riv ital di Pediatria, 1993.
ALLEGATO
Cognome...........................Nome.............................
SCUOLA
Inserimento
nella scuola: facile 0 con qualche difficoltà0 con molta
difficoltà0
Rendimento:ottimo0 buono0 scadente0
Rapporto
con i compagni: facile0 difficile0
TEMPO
LIBERO
Come
trascorre il pomeriggio
in
casa: da solo0 con fratelli0 con amici0 con adulti0
gioca:molto0 poco0
legge:molto0 poco0 niente0
TV:meno di 2 ore0 più di 2 ore0
in
cortile o in giardino: spesso0 talvolta0 raramente0
da
solo0 con coetanei0 con adulti0
AUTONOMIA
mangia:con gusto 0 svogliatamente0
viene
imboccato: talvolta0 mai0
si
prepara un panino da solo: si0 no0
si
veste da solo: si0 no0
si
lava da solo: si0 no0
dorme
da solo (o
con
fratelli): si0 no0
con
familiari adulti si0 no0
con i
genitori si0 no0
nel
letto dei genitori si0 no0
va nel
letto dei genitori durante la notte si0 no0
si
addormenta da solo si0 no0
va da
solo a fare qualche piccola spesa si0 no0
OSSERVAZIONI
DEI GENITORI
Siete
interessati a un eventuale incontro per discutere alcuni aspetti
dell'argomento da noi studiato? si0 no0
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