Ottobre 2011 - Volume XIV - numero 8
M&B Pagine Elettroniche
Il commento
Bambini
immigrati: non consideriamoli un peso
Pediatra di comunità, ASL 4, Terni
Non ho
mai provato tanto sconforto, nella mia attività di pediatra
consultoriale, quanto durante i pur rari accessi di mamme provenienti
da paesi extraeuropei. Già riuscire a vederle tornare una
seconda volta rappresentava un successo insperato. La difficoltà,
oltre alla lingua che, in assenza di una mediazione culturale, si
riusciva a compensare alla meno peggio con un po' di francese e
inglese malmasticati, era soprattutto la colpevole ignoranza della
loro cultura gastronomica, per non parlare dei vincoli religiosi
collegati, materia ancora più ignota e indigeribile. Riuscire
a soddisfare i diritti di quei bambini era tra le nostre ambizioni ma
ci sembrava talmente complicato che era un continuo rimandare a tempi
migliori. Tanto più lodevole, quindi, a me appare il tentativo
di districare la matassa, ostica e ingarbugliata, della consulenza
nutrizionale alle famiglie dei bambini immigrati avviato da Volta
e collaboratori. Si tratta di un primo passo, un esame dei
comportamenti nell'ambito dell'alimentazione complementare e,
certamente, ancora insufficiente alla soluzione del problema ma
assolutamente indispensabile per poter fare il secondo, già
annunciato nelle conclusioni. Questo lavoro, i successivi che
verranno, e il trasferimento nella pratica delle loro conclusioni
acquistano ancora più importanza a fronte dell'impegno di
contrasto all'epidemia di obesità che ci siamo assunti come
pediatri. Se una alimentazione corretta fin dai primi mesi, modellata
su quella familiare, pone le basi durature per una solida prevenzione
della maggior parte delle cosiddette malattie croniche non
contagiose, cioè diabete, ictus e malattie cardiovascolari, è
evidente quanto peso assuma una efficace trasmissione di informazioni
corrette in ambito nutrizionale anche alle famiglie dei bambini
immigrati, bambini che rappresentano una quota sempre più
consistente del totale dei bambini italiani.
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