Marzo 2010 - Volume XIII - numero 3
M&B Pagine Elettroniche
Il commento
Vi
ricordate della vaccinazione per il virus H1N1?
Clinica
Pediatrica, IRCCS “Burlo Garofolo”, Università di
Trieste
È
difficile non ricordare… eppure, usciti dalla pressione
mediatica (poco conoscitiva e scientifica e quasi esclusivamente
allarmistica... ma è difficile dare la colpa esclusivamente ai
mass-media, visto che da qualcuno dovevano prendere informazioni e
quel qualcuno evidentemente ha sbagliato qualcosa) non se ne parla
più. Se seguiamo tuttavia il preciso Bollettino italiano
settimanale FluNews (Tabella), con una certa
sorpresa vediamo che alla fine, delle categorie indicate come “da
vaccinare” (20 milioni!!!), se ne sono effettivamente vaccinate
860.000 (il 4,11%). Ma quello che sorprende di più è
constatare che tra le persone (le sole?) che ragionevolmente andavano
vaccinate (le categorie a rischio di sempre) solo 1 su 10 (con
precisione il 12,65%) lo ha effettivamente fatto.
Eppure
non se ne parla più… anche sulla grande stampa
internazionale (NEJM, Lancet, BMJ, JAMA) che ci ha invaso di studi,
di sorveglianze (come andava fatto) e di prese di posizioni non
sempre coerenti e ragionevoli.
Sarebbe
bello che su questa vicenda dell’H1N1 non ci si mettesse ora
nella sola condizione di trovare i colpevoli di qualcosa che agli
occhi di tutti (persino dei nostri figli) non ha funzionato. Sarebbe
al contrario utile vedere “l’evitabilità”
dei casi deceduti (per fortuna pochi) o delle gravi complicanze che
ci sono state (anche queste relativamente poche rispetto alle normali
influenze stagionali) se ci si fosse messi nella condizione di
informare correttamente e vaccinare per prime le categorie a rischio.
Sarebbe un ritorno a una epidemiologia vera, di quelle che parlano di
“rischi evitabili”, da cui sono sempre nate strategie
rivolte a progetti di salute pubblica. Ma la medicina rischia di non
essere più questo. Da un lato il molecolare, la genetica…
dall’altro il mercato. In mezzo, la confusione.
Crediamo
che Medico e Bambino abbia avuto, rispetto a questa vicenda,
un atteggiamento ragionevole e basato in qualche modo sulla prudenza,
che nasceva da due cose: la ricerca delle evidenze e anche il buon
senso. Sì, il buon senso: quello di vedere cosa accadeva nei
pronti soccorsi e nei reparti di pediatria, quello che raccontavano i
pediatri di famiglia. Raccontavano di un virus molto contagioso, ma
con poche complicanze. Se avete tempo, rileggete questa storia
attraverso le cose scritte in questi mesi anche su Medico e Bambino.
Senza alcuna pretesa di essere stati nel giusto. Solo come occasione
per riflettere sul significato vero delle parole: malattia,
organizzazione sanitaria, comunicazione, sorveglianza, rapporto
costo/benefici e bufale (per dirla alla Tom Jefferson), anche
sanitarie.
Alcuni
degli articoli di Medico e Bambino sull’influenza H1N1:
*
Spataro A. La
pandemia del virus H1N1 2009. La televisione, le possibilità e
i limiti della medicina moderna, l’industria della salute e il
pediatra di famiglia. Medico e Bambino 2010;29:33-5.
*
Marchetti F. Confondimento,
confusione e finta EBM: il caso vaccinazione H1N1. Medico e
Bambino 2009;28:619-23.
*
AAVV. L'influenza
suina. Medico e Bambino 2009;28:558-62.
*
Tamburlini G. Ridateci
Topo Gigio: ovvero, i costi della vaccinazione anti-H1N1. Medico
e Bambino 2009;28:551.
*
Jefferson T (intervista a). Aspettando
la pandemia... Medico e Bambino 2009;28:518-20.
*
Panizon F. Influenza
2009 A(H1N1). Medico e Bambino 2009;28:521-2.
*
Grandori L, Gangemi M. La
posizione dell’Associazione Culturale Pediatri sulla nuova
influenza A/H1N1. Medico e Bambino 2009;28:483-5.
Categoria |
Dosi
somministrate |
Popolazione
eleggibile |
Copertura
vaccinale (%) | |
a1 |
Personale
sanitario e sociosanitario |
160.514 |
1.069.264 |
15,01 |
a2 |
Forze
di pubblica sicurezza e della protezione civile |
71.313 |
1.228.155 |
5,81 |
Vigili
del fuoco e Ministero Interni | ||||
Forze
armate | ||||
Servizi
pubblici essenziali | ||||
a3 |
Donatori
di sangue periodici |
6274 |
742.349 |
0,85 |
b1 |
Donne
al secondo o al terzo trimestre di gravidanza |
22.936 |
189.915 |
12,08 |
b2 |
Donne
che hanno partorito da almeno 6 mesi o persona che assiste il
bambino |
8077 |
237.594 |
3,40 |
c1 |
Portatori
di almeno una delle condizioni di rischio di età compresa
tra i 6 mesi e i 65 anni |
545.210 |
4.309.466 |
12,65 |
c2 |
Portatori
di almeno una delle condizioni di rischio di età superiore
ai 65 anni |
13.094 |
710.862 |
1,84 |
d1 |
Bambini
di età superiore a sei mesi che frequentano l’asilo
nido (non inclusi nei precedenti punti) |
4621 |
89.394 |
5,17 |
d2 |
Minori
che vivono in comunità o istituzionalizzati (non inclusi
nei precedenti punti) |
1106 |
10.155 |
10,89 |
d3 |
Soggetti
con meno di 24 mesi nati gravemente pretermine |
1587 |
20.657 |
1,68 |
e |
Soggetti
sani di età compresa tra 6 mesi e 17 anni |
19.786 |
7.671.581 |
0,26 |
f |
Soggetti
sani di età compresa tra 18 e 27 anni |
5572 |
4.642.188 |
0,12 |
Subtotale |
850.090 |
20.912.580 |
4,11 | |
altro |
Altri
soggetti non inclusi |
4663 |
||
Totale |
854.753 |
Il
dato di copertura vaccinale risente della differente offerta e
accettazione da parte delle categorie alle quali la vaccinazione è
raccomandata ed è maggiore in quelle categorie a cui è
stata data la precedenza nell’ordinanza del Ministero della
Salute del 20 ottobre 2009.
Dal
Bollettino FluNews n° 18 di fine febbraio.
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