Dicembre 2003 - Volume VI - numero 10
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Avanzi
Uno
studio randomizzato controllato sull'uso dell'Echinacea nelle
infezioni respiratorie alte del bambino
Perché
parliamo di naturopatia? Perché circa un bambino su 7 affetto
da infezioni delle vie respiratorie superiori (Canada e USA) fa uso
di terapie alternative, e perché è giusto aprire la
mente a tutto ciò che la natura ci offre di potenzialmente
utile e perché prima o poi come medici un giudizio di
efficacia sui rimedi “naturali “ dai pazienti ci viene chiesto,
e, al di là dei pregiudizi, ogni tanto si possono dare
risposte strutturate. Inoltre per le infezioni respiratorie alte la
medicina convenzionale non ha molte armi, e anche se è un
problema banale per la salute del piccolo, cioè non lo espone
a rischi, si tratta di sintomi disturbanti per lui e la famiglia, e
il maggior carico di lavoro per un pediatra di famiglia, in altre
parole un problema che vorremmo tutti risolvere. Lo studio in
questione fa riferimento all'erba più utilizzata negli Usa
contro le malattie da raffreddamento, l'Echinacea purpurea,
ritenuta avere attività immunomodulante attraverso
l'attivazione dei macrofagi e della fagocitosi neutrifila, e già
valutata in numerosi altri studi con conclusioni possibiliste ma non
definitive legate a bias di metodologia degli studi stessi. Lo
studio, che è un RCT, conclude per la non efficacia del
rimedio: nessuna differenza nella severità dei sintomi, nella
durata di malattia, nei giorni di febbre. Commenti: 1. Ahimè,
non abbiamo risolto il problema (ci sarebbe piaciuto altrimenti) 2.
Da una parte l'umana necessità di fare, dall'altra
l'inutilità del fare, in mezzo un budget di 300 milioni di
dollari l'anno (USA). (JAMA 2003; 290:2824-2830).
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