Dicembre 2003 - Volume VI - numero 10

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Appunti di Terapia

IAumento di numero di morti nelle femmine, in Africa, dopo vaccinazione MPR, precoce e a dosi molto elevate
a cura di Giorgio Bartolozzi

Nel 1989 l'OMS raccomandò l'uso del vaccino del morbillo a dosi molto elevate (200-300 volte la dose usata all'età di 12 mesi compiuti) all'età di 6 mesi per i bambini che vivevano in paesi nei quali l'incidenza del morbillo all'età di 9 mesi era alta. Venne usata una dose molto elevata perché, indipendentemente dalla presenza di anticorpi materni, la risposta al vaccino del morbillo, prima dei 9 mesi è bassa (Gans H. Yasukawa L., Rinki M. et al – Immune response to measles and mumps vaccination of infants at 6, 9 and 12 months – J Infect Dis 2001, 184:8176-26). Nel 1992 i risultati di studi in Guinea-Bissau, Senegal e Haiti hanno mostrato un aumento della mortalità nel sesso femminile fra i riceventi il vaccino antimorbillo ad altissimo titolo; per questo venne annullata la raccomandazione dell'OMS (Expanded programme on immunizzation. Safety and efficacy of high-titre measles vaccine – Wkly Epidemiol. Rec 1992, 67:357-61). Questi effetti non specifici del vaccino contro il morbillo e di altri vaccini sono più forti nei primi 3-6 mesi dopo l'immunizzazione: in Guinea-Bissau il rapporto di mortalità femmine-maschi è stato di 3,08. Andando tuttavia ad analizzare meglio questi risultati (Aaby P., Garly M.L., Balé C. et al. – Routine vaccination and child survival in war situation with high mortalità: effect of genser – Vaccine 2002, 21:15-20).è stato osservato che l'indice femmine/maschi di mortalità del 3,08 è da attribuirsi ai bambini che ricevettero il vaccino DTP come ultimo loro vaccino, ma solo dello 0,63 per quelli che ricevettero il vaccino del morbillo per ultimo.
Le ipotesi che vennero fatte circa 10 anni fa per spiegare il sospetto rapporto fra vaccino del morbillo e aumento delle morti nelle femmine, non reggono a un vaglio accurato, mentre ha preso corpo un'ipotesi alternativa, che è suffragata dal presente lavoro (Aaby P, Jensen H., Samb B. et al. – Differences in female-male mortality after high-titre measles vaccine and association with subsequent vaccination with diphtheria-tetanus-pertussis and inactivate poliovirus: reanalysis of West African studies – Lancet 2003, 361:2183-8). Nel lavoro viene fatta una rivalutazione dei risultati di 10 anni prima e viene concluso che l'aumento del rapporto femmine/maschi è avvenuto nei bambini che avevano ricevuto successivamente alla vaccinazione contro il morbillo, i vaccini DTP-IPV, mentre quelli che avevano ricevuto solo il vaccino del morbillo non presentarono questa caratteristico aumento dell'indice sfavore del sesso femminile. Ricontrollando i 3 studi principali è risultato in tutti che la mortalità femmine/maschi fu dell'1,93 per quelli che ricevettero DTP-IPV dopo il vaccino del morbillo ad alte dosi, mentre fu dello 0.96 per quelli che ricevettero solo il vaccino del morbillo (p<0,006). Viene concluso che più che essere dovuto al vaccino del morbillo ad alte dosi, l'aumento della mortalità nel sesso femminile fu dovuto a un cambiamento nella sequenza delle vaccinazioni, in seguito all'introduzione del vaccino contro il morbillo, perchè quando venne introdotto il vaccino contro il morbillo ad alte dosi, questo comportò uno spostamento temporale della vaccinazione DTP a dopo la vaccinazione contro il morbillo. Viene concluso che è necessario porre grande attenzione all'introduzione di nuove vaccinazioni e alla loro sequenza nei paesi in via di sviluppo.

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G. Bartolozzi. IAumento di numero di morti nelle femmine, in Africa, dopo vaccinazione MPR, precoce e a dosi molto elevate. Medico e Bambino pagine elettroniche 2003;6(10) https://www.medicoebambino.com/?id=AP0310_30.html