Ottobre 2002 - Volume V - numero 8

M&B Pagine Elettroniche

Appunti di Terapia

Esistono complicazioni neurologiche dopo la vaccinazione
contro morbillo, parotite e rosolia ?
a cura di Giorgio Bartolozzi

I virus del morbillo, della parotite e della rosolia sono neurotropi. Durante la malattia naturale l'interessamento del sistema nervoso centrale è comune nel morbillo, tanto che sono state riportate modificazioni elettro-encefalografiche nel 50% dei casi di morbillo, non complicati: le complicanze vanno dalla meningite, all'encefalite, alla panencenfalite sclerosante subacuta (SSPE) all'encefalite morbillosa a corpi inclusi (MIBE) all'encefalomielite disseminata subacuta. L'encefalite acuta si manifesta dallo 0,35 all'1 caso su 1000 pazienti con morbillo: la mortalità in questa complicazione va dal 10 al 20% e le alterazioni neurologiche sono presenti nel 25% dei sopravvissuti.
Anche la parotite è una causa molto più frequente di encefalite nei bambini, con una media di 2,6 casi su 1.000 bambini affetti dalla malattia naturale; la meningite andava nelle diverse epidemie da 1 caso a 150 casi su 1.000 ammalati, nonostante che fosse presente una pleiocitosi nel 50% dei bambini con parotite.
Dopo la rosolia l'encefalite era meno frequente: 0,13 casi su 1.000 ammalati.
Cosa succede di queste complicazioni dopo la vaccinazione MPR, con virus vivi attenuati ?
Alterazioni elettro-encefalografiche sono state riportate dopo la vaccinazione contro il morbillo con virus vivi attenuati. Parallelamente casi di meningite, encefalite, MIBE ed encefalomielite acuta disseminata sono stati sporadicamente descritti dopo la vaccinazione contro il morbillo, ma nella maggior parte dei casi il legame è risultato poco chiaro. Per la parotite, è stato visto che alcuni ceppi di vaccino possono causare in rari casi risentimento meningeale.
Di recente il vaccino MPR è stato tirato in ballo anche come causa dell'aumentata incidenza dell'autismo.
Per comprendere se esiste davvero un'associazione fra MPR ed encefalite, meningite asettica o autismo, è stata condotta una ricerca retrospettiva, basata sul legame fra vaccinazione MPR e diagnosi di dimissione ospedaliera in 535.544 bambini in età fra 1 e 7 anni, che erano stati vaccinati in Finlandia fra il novembre 1982 e il giugno 1986 (Mäkelä A., Nuorti P., Peltola H., Pediatrics 110:957-63, 2002).
Sono stati presi in considerazione tutti gli eventi di encefalite e di meningite asettica entro 3 mesi dalla vaccinazione; ricerca analoga per l'autismo. Per controllo sono stati considerati i casi di encefalite, meningite e autismo in un periodo di tempo successivo, ugualmente di 3 mesi.
Dei 535.544 bambini vaccinati, negli anni sopra indicati, 199 vennero ospedalizzati per encefalite, 161 per meningite asettica e 352 per manifestazioni autistiche. In 9 bambini con encefalite e in 10 con meningite, la malattia si sviluppò entro 3 mesi dalla vaccinazione; ma nei successivi 3 mesi il numero di casi di queste affezioni fu assolutamente identico a quello già considerato, dimostrando che, dopo la vaccinazione, non si è manifestato alcun aumento nell'incidenza delle manifestazioni neurologiche. Ugualmente non è stato dimostrato un aumento nel numero di casi di autismo da collegare con la vaccinazione MPR.
Gli autori concludono di non aver identificato alcuna associazione fra la vaccinazione MPR e l'encefalite, la meningite asettica e l'autismo. I risultati esposti sono un'ulteriore prova della sicurezza del vaccino MPR.
E' doveroso riportare che la dott.ssa A.Mäkelä ha ricevuto un grant dalla Merck & Co.

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G. Bartolozzi. Esistono complicazioni neurologiche dopo la vaccinazione
contro morbillo, parotite e rosolia ?. Medico e Bambino pagine elettroniche 2002;5(8) https://www.medicoebambino.com/?id=AP0208_20.html