Giugno 2001 - Volume IV - numero 6

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Appunti di Terapia

Efficacia di un vaccino coniugato contro l'antigene Vi della Salmonella typhi in bambini da 2 a 5 anni
G. Bartolozzi
Indirizzo per corrispondenza:bartolozzi@unifi.it

Nei Paesi in via di sviluppo, ma anche in alcune regioni del nostro Paese, la febbre tifoide rappresenta un problema comune, grave e difficile da trattare, per la comparsa di ceppi di Salmonella typhi con resistenza crescente agli antibiotici. Nella scelta di un vaccino, in un Paese con alta incidenza di febbre tifoidea, come il Vietnam, sono stati esclusi i 3 vaccini a disposizione, sia il vaccino Salmonella typhi Ty21A, che il vaccino intero inattivato per via parenterale, che il vaccino polisaccaridico Vi, che conferiscono solo una protezione del 70% nei bambini più grandi e negli adulti e che non proteggono il piccolo bambino.
Il polisaccaride Vi della capsula è un fattore essenziale per la virulenza di un ceppo, ma nello stesso tempo è un antigene contro cui si sviluppa una risposta protettiva. Tuttavia, come la maggior parte dei vaccini polisaccaridici, il vaccino Vi non induce livelli protetti di anticorpi nei bambini più piccoli o nelle dosi di richiamo. Per superare le limitazioni dell'immunogenicità del polisaccaride isolato (che induce una risposta T indipendente, notoriamente poco efficace nei primi anni di vita), è stata usata la stessa strategia che a suo tempo è stata usata per preparare il vaccino contro l'Haemophilus influenzae tipo b. Quindi l'antigene Vi è stato legato a una proteina ricombinante non tossica, antigenicamente identica all'esotossina A della Pseudomonas aeruginosa. E' stato visto che il coniugato Vi-rEPA aumenta l'immunogenicità del Vi e conferisce caratteristiche cellule T dipendenti (la risposta dei linfociti T si basa sul riconoscimento di peptidi presentati su molecole HLA e non di polisaccaridi). Vi-rEPA elicita risposte di richiamo in bambini di 2-4 anni, con livelli anticorpali che sono 3 volte più alti di quelli che si ottengono con l'antigene Vi in bambini di 5-14 anni. Nessuno dei bambini vaccinati ha avuto una febbre superiore ai 38,5°C o un'area di tumefazione nella sede d'iniezione superiore a 2,5 cm di diametro.
Sulla base di queste risultanze, è stata condotta una ricerca randomizzata, in doppio cieco, per determinare l'efficacia del vaccino Vi-rEPA in bambini vietnamiti da 2 a 5 anni (Lin FYC et al., N Engl J Med 2001, 344:1263-9).
11.091 bambini ricevettero due iniezioni, a distanza di 6 settimane l'una dall'altra del vaccino Vi rEPA o del placebo. Vennero ricercati i casi di tifo, sulla base di un'emocultura positiva, per 27 mesi dalla vaccinazione nei bambini con 3 o più giorni di febbre.
LaSalmonella typhi venne isolata da 4 dei 5.525 bambini che erano stati vaccinati con due dosi, contro 47 bambini dei 5.566 bambini che avevano avuto il placebo (efficacia del 91,5%, P<0,001). Fra i 771 bambini che avevano ricevuto solo una iniezione di vaccino, ci fu un caso di tifo contro 8 nel gruppo placebo. In 36 bambini studiati per 4 settimane dopo la seconda iniezione i livelli di anticorpi IgG anti-Vi aumentarono di 10 volte.
Il vaccino coniugato Vi-rEPA contro la febbre tifoidea è sicuro ed è immunogenico; esso ha un'efficacia superiore al 90% nei bambini da 2 a 5 anni. La risposta anticorpale e l'efficacia suggeriscono che questo vaccino dovrebbe essere altrettanto protettivo in persone di età superiore ai 5 anni.

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G. Bartolozzi. Efficacia di un vaccino coniugato contro l'antigene Vi della Salmonella typhi in bambini da 2 a 5 anni. Medico e Bambino pagine elettroniche 2001;4(6) https://www.medicoebambino.com/?id=AP0106_20.html