Settembre 2000 - Volume III - numero 7
M&B Pagine Elettroniche
Appunti di Terapia
L'acetilcisteina
negli incidenti renali da mezzo di contrasto
Dipartimento
di Pediatria, Università di Firenze
Può
capitare abbastanza di rado che la somministrazione di un mezzo di
contrasto per via venosa si accompagni a riduzione acuta della
funzione renale, che a volte può portare a un'insufficienza
renale cronica. Per studiare i mezzi per ridurre l'incidenza di
questo grave effetto collaterale, è stato condotto uno studio
in 83 pazienti adulti, affetti da insufficienza renale cronica
(Tepel M et al., N Engl J Med 2000, 343:180-4), usando come
mezzo di contrasto l'iopromide, un agente non ionico a bassa
osmolarità. La somministrazione profilattica di acetilcisteina
(un antiossidante, somministrato alla dose di 600 mg due volte al
giorno per bocca) ha prevemuto la riduzione della funzione renale,
indotta dal mezzo di contrasto. Un farmaco vecchio che trova oggi una
sua nuova importante indicazione: il suo basso costo, la sua facile
disponibilità, la facilità della sua somministrazione e
i suoi bassissimi effetti collaterali ne giustificano appieno l'uso
profilattico, come riferisce il commentatore (Safirstein R. et
al., N Engl J Med 2000, 343, 210-1), Mancano per ora esperienze
nei bambini.
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