Antibiotici sì, ma con cautela


Su un campione di 2.200 persone il 43% delle persone utilizza in modo inappropriato gli antibiotici per il trattamento dell'influenza, della tosse o del raffreddore reputandoli simili ai farmaci da automedicazione. E'quanto emerso da una ricerca condotta dall’Istituto superiore di sanità; indagine da cui emerge anche che il 60% delle persone non porta a termine il ciclo di terapia prescritto dal medico perché si sente meglio o semplicemente perchè non riscontra migliorameti.
Un dato, questo, che ha determinato solo nell'ultimo anno in Italia un aumento delle resistenze dei batteri agli antibiotici (ad es.: stafilococco aureo, streptococchi, batteri gram-negativi, pneumococco).

Il ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, l’Agenzia italiana del farmaco e l’Istituto superiore di sanità hanno promosso la campagna informativa "Antibiotici sì, ma con cautela" per sensibilizzare la popolazione sull'importanza di ricorrere agli antibiotici solo quando necessario.


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