Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.

Settembre 2015 - Volume XVIII - numero 7

M&B Pagine Elettroniche

I Poster degli specializzandi

Prevalenza dell’HPV nei bambini abusati e non
Sergio Ghirardo, Matteo Bramuzzo
Scuola di Specializzazione in Pediatria, IRCCS Materno-Infantile “Burlo Garofolo”, Universitŕ di Trieste
Indirizzo per corrispondenza: persergiust@gmail.com


L’infezione da Papillomavirus (HPV) č la piů comune malattia sessualmente trasmissibile nella popolazione sessualmente attiva. La frequenza dell’infezione nella popolazione pediatrica al di sotto dei 12 anni non č nota; non č peraltro chiaro se la presenza dell’infezione sia indicativa di un contatto sessuale, e quindi di un possibile abuso.
Secondo alcuni studi la popolazione abusata potrebbe avere un'incidenza superiore alla media di infezioni da HPV, essendo una malattia sessualmente trasmessa.

Obiettivi - Determinare la frequenza dell’infezione da HPV nelle bambine con meno di 12 anni; determinare la frequenza dell’HPV in una popolazione di bambine abusate; identificare e comparare i genotipi nelle due popolazioni.

Materiali e metodi - Abbiamo arruolato due popolazioni di bambine di etŕ inferiore ai 12 anni: la prima popolazione costituita da bambine afferite all’ambulatorio del pediatra di famiglia per una visita di routine, prive dunque di storia di abuso; la seconda popolazione identificata tra le pazienti afferite al nostro Istituto con un una storia giuridicamente confermata di abuso sessuale. Per ogni soggetto sono stati prelevati tre tamponi: buccale, anale e vaginale; i campioni sono stati analizzati tramite PCR per identificare i genotipi di HPV piů comuni, distinguendo tra genotipi ad alto rischio (16, 18, 31, 33, 35, 39, 45, 51, 52, 56, 58, 59), a possibile o probabile alto rischio (26, 53, 66, 68 a e b, 70, 73, 82) e a basso rischio (6 e 11).

Risultati - Sono state reclutate 74 pazienti: 54 afferite al pediatra di famiglia, 20 afferite al nostro Istituto con certezza legale di avvenuto abuso. Tre bambine su 54 sono risultate positive. Una aveva 8 anni ed č stata riscontrata la presenza dell’HPV 61 nel tampone buccale e dell’HPV 73 nel tampone vaginale. Le altre due avevano rispettivamente 6 anni e 2 anni ed erano positive per piů genotipi: la prima a livello vaginale e orale e la seconda a livello vaginale e anale. Delle 20 pazienti abusate 2 (10%) erano positive, entrambe per HPV 16: una aveva 5 anni e l’altra 2.

Conclusioni - L’infezione da HPV č risultata infrequente in entrambe le popolazioni studiate. L’infezione č stata riscontrata sia nelle bambine “sane” che nelle bambine con storia di abuso. Non possiamo pertanto concludere che l’infezione da HPV al di sotto dei 12 anni sia realmente indicativa di un contatto sessuale. Sono necessari studi che coinvolgano piů soggetti per confermare questo dato.


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S. Ghirardo, M. Bramuzzo. Prevalenza dell’HPV nei bambini abusati e non. Medico e Bambino pagine elettroniche 2015;18(7) https://www.medicoebambino.com/?id=PSR1507_30.html