Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.

Dicembre 2004 - Volume VII - numero 11

M&B Pagine Elettroniche

Appunti di Terapia

Una nuova analisi costo-efficacia del vaccino coniugato contro lo pneumococco in Inghilterra e nel Galles
di G.Bartolozzi

L'analisi è stata eseguita per stabilire se la vaccinazione universale dei lattanti con il vaccino coniugato contro lo pneumococco (PCV) è conveniente dal punto di vista della salute pubblica (Melegaro A, Edmunds WJ. Cost-effectiveness analysis of pneumococcal coniugate vaccination in England and Wales. Vaccine 2004, 22:4203-14).
Per l'esecuzione dell'analisi sono state ipotizzate due coorti, una vaccinata e una non vaccinate, per le quali è stato calcolato il costo netto e i benefici, misurati in termini di anni di vita e in qualità di vita guadagnati. Vennero calcolate le conseguenze degli effetti indiretti del vaccino, come la herd immunity e la sostituzione dei sierotipi di pneumococco. E' questa la prima volta che nel calcolo degli effetti di una vaccinazione viene tenuto conto della herd immunity. Il modello considera solo le quattro principali patologie da pneumococco, cioè la meningite, la batteriemia, la polmonite e l'otite media acuta; non tiene conto dei costi sociali.
Non calcolando l' herd immunity e la sostituzione dei sierotipi di pneumococco l'analisi non è risultata favorevole nei confronti del costo/efficacia, al prezzo attuale del vaccino (30 £ per dose) per la sanità pubblica e calcolando 3 dosi per ogni lattante. Una riduzione del costo del vaccino della metà del suo prezzo attuale potrebbe servire ad avvicinarsi a livelli accettabili.
Quale valutazione del rapporto costi-benefici è stata ottenuta calcolando anche l' herd immunity e la sostituzione dei ceppi batterici ?
L'herd immunity riduce, come si sa, l'impatto sulla popolazione della malattia pneumococcica, particolarmente riducendo la polmonite nei vecchi, per cui determina un evidente miglioramento dei vantaggi quando si tenga conto degli anni di vita guadagnati. La sostituzione dei sierotipi parzialmente o fortemente resistenti potenzia questi benefici.
Viene concluso che la valutazione costo-efficacia del vaccino coniugato contro lo pneumococco è favorevole, quando si tenga conto della herd immunity e della sostituzione dei ceppi di pneumococco resistenti. Questo studio quantifica per la prima volta come questi effetti indiretti possano cambiare la valutazione costo/efficacia della vaccinazione contro la pneumococco.
Sulla scia di questa ricerca, le autorità sanitarie inglesi stanno rivalutando la possibilità di passare alla vaccinazione universale contro lo pneumococco, con vaccino eptavalente coniugato, in modo completamente opposto all'iniziale analisi, che aveva escluso l'impiego universale del vaccino.
E' interessante confrontare le stime d'incidenza annuale delle malattie invasive da pneumococco nei primi 5 anni di vita, sulle quali è stato calcolato il rapporto costi-benefici:
nel gruppo di età al di sotto dei 5 anni l'incidenza per meningite e sepsi fu complessivamente del 54,1/100.000, cifra sovrapponibile a quella, risultata da una ricerca dei pediatri di famiglia veneti e sardi.

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G. Bartolozzi. Una nuova analisi costo-efficacia del vaccino coniugato contro lo pneumococco in Inghilterra e nel Galles. Medico e Bambino pagine elettroniche 2004;7(11) https://www.medicoebambino.com/?id=AP0411_20.html