COMUNICATO
Medico e Bambino
Medico e Bambino
Una guida per i medici in tema di abuso sessuale
dei bambini prepuberi
Anche in Italia, pur se in ritardo in rapporto ai Paesi anglosassoni, il tema dell'abuso sessuale sui bambini
ha iniziato a essere considerato, dalla fine degli anni '80, come un problema anche di interesse medico e
non solo psicologico e/o sociale. Corsi di formazione, corsi di sensibilizzazione, convegni tematici hanno
contribuito ad accendere l'attenzione sugli aspetti anche di pertinenza medica quando un/a bambino/a è vittima
di abuso sessuale. Tuttavia i problemi che i medici esprimono quando sono coinvolti in una diagnosi di abuso sessuale sono ancora tanti.
Sul numero di
Medico e Bambino di
Maggio 2012
viene pubblicata nella rubrica
Linee Guida un documento dal titolo:
UNA GUIDA PER I MEDICI IN TEMA DI ABUSO SESSUALE DEI BAMBINI PREPUBERI.
L'articolo è curato da MARIA ROSA GIOLITO, Direttore SC Consultori Familiari e Pediatria di Comunità, ASL-TO2, Torino,
a nome del GRUPPO DI LAVORO PER L'ABUSO E IL MALTRATTAMENTO ALL'INFANZIA.
Si tratta di un documento che presenta i requisiti essenziali per i professionisti medici, sia territoriali
che ospedalieri, che si trovano a valutare un soggetto prepubere, sospetta vittima di abuso sessuale al fine
di fornire un supporto scientifico, di uniformare le modalità della visita medica e di ridurre il rischio di
errore in un settore di particolare complessità.
La guida elaborata e pubblicata nel settembre 2010,
L'abuso sessuale nei bambini prepuberi.
Requisiti e raccomandazioni per una valutazione appropriata (Pensiero Scientifico Editore), ha lo scopo di
fornire un aiuto ai professionisti medici che si trovano a valutare un soggetto prepubere con sospetto di
abuso sessuale. Ha il principale obiettivo di definire alcuni requisiti essenziali e diffonde alcune conoscenze
per evitare errori che possano ripercuotersi negativamente sulla valutazione.
Scrivono gli Autori:
- Molti medici "faticano" ancora a immaginare che i bambini incontrati nella loro pratica clinica possano essere vittime di abuso sessuale.
- Ancora pochi sono i professionisti che hanno avuto dei percorsi formativi specifici sulla tematica e a tutt'oggi peraltro
non è ancora prevista, nella maggior parte delle scuole di specializzazione in ginecologia, pediatria e medicina legale,
una formazione mirata né alla valutazione dei genitali e della loro anatomia nel bambino/a prepubere normale e relative
varianti anatomiche, né ai segni fisici riferibili a esiti di atti di abuso sessuale e/o a esiti di eventi traumatici accidentali.
- Succede ancora che alcuni medici del Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA) non visitino i/le bambini/e
accompagnati/ e per un sospetto di abuso sessuale adducendo motivazioni anacronistiche ("Non è di mia competenza",
"La bambina è accompagnata solo dalla nonna che non ha la patria potestà", "Non mi sembrava importante"...).
- È diffuso il pregiudizio che sia alta l'incidenza di false accuse di abuso sessuale sui figli fatte dalle
madri in contesti di separazione e divorzi al fine di averne dei vantaggi o per vendetta contro l'ex partner e
che quindi non sia necessario occuparsene.
Giolito MR. UNA GUIDA PER I MEDICI IN TEMA DI ABUSO SESSUALE DEI BAMBINI PREPUBERI. Medico e Bambino 2012;31:291-97