Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.

Settembre 2005 - Volume VIII - numero 7

M&B Pagine Elettroniche

Caso Clinico Interattivo

Una disfagia per i cibi solidi in un ragazzo di 12 anni
Laura Travan, Patrizia Salierno, Stefano Martelossi
Unità Operativa di Gastroenterologia Pediatrica
Clinica Pediatrica, IRCCS Burlo Garofolo, Trieste
Indirizzo per corrispondenza: martelossi@burlo.trieste.it
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L'esame da eseguire in prima battuta in un paziente con disfagia è una valutazione radiologica del transito esofageo con contrasto (bario). Tale esame evidenzierà o escluderà la presenza di stenosi, compressioni ab-estrinseco, diverticoli esofagei e spasmi dell'esofago.
A. ha eseguito un pasto baritato che ha evidenziato un esofago di calibro costantemente ridotto, con un restringimento a livello del tratto superiore, scarsa peristalsi e clearance rallentata (Figura 1).

Fig 1: il transito esofageo di Alessio

 

Quali sono quindi le vostre ipotesi diagnostiche?

Vuoi citare questo contributo?

L. Travan, P. Salierno, S. Martelossi. Una disfagia per i cibi solidi in un ragazzo di 12 anni. Medico e Bambino pagine elettroniche 2005;8(7) https://www.medicoebambino.com/?id=CCI0507_12.html